1) L’ANIEF è ammesso in audizione per l’esame del d.d.l. Atto Camera 2994
Il presidente Pacifico presenterà numerosi emendamenti dinanzi alla VII Commissione della Camera dei deputati.
2) Picconatori della funzione docente
L’entourage di esperti che sembrano avere crescente influenza sul Governo sono, probabilmente, gli ispiratori, dopo la bocciatura on line delle Linee Guida su La Buona Scuola, della stretta sulla libertà di insegnamento introdotta nel d.d.l. che il Parlamento sta esaminando.
° L’ANIEF è ammesso in audizione per l’esame del d.d.l. Atto Camera 2994
Il presidente Pacifico presenterà numerosi emendamenti dinanzi alla VII Commissione della Camera dei deputati; è probabile che anche senatori della VII commissione di palazzo Madama intervengano ad ascoltare i numerosi esponenti del mondo scolastico che sono stati ammessi alle audizioni che iniziano oggi, saranno interrotte per la festiva pasquale e riprenderanno nella prossima settimana (martedì 7, mercoledì 8 e giovedì 9). Molti hanno ritenuto importante dire la loro dinanzi ai parlamentari, perché in sostanza fin qui ha parlato soltanto il Governo. La consultazione on line è servita quasi soltanto ad azzerare le proposte più cervellotiche avanzate con le Linee guida su La Buona Scuola ma subito il il MIUR ha provveduto ad inserire nell’impianto del d.d.l. Atto Camera 2994 nuove assurdità, probabilmente sotto la pressione dell’entourage di esperti di cui diciamo nella noterella successiva (“Picconatori della funzione docente”) e che non mancano di proporsi per questa audizione, com’è possibile constatare nell’elenco che riportiamo. Le ragioni delle scuole paritarie saranno rappresentate dalla Federazione Opere Educative (FOE), dalla Federazione Istituti di Attività Educative (FIDAE), e dalla Federazione Italiana Scuole Materne (FISM). Gli studenti saranno presenti al gran completo, con rappresentanze del Movimento studentesco nazionale, del Movimento Studenti cattolici, del Movimento studenti di Azione cattolica, della Unione degli studenti, della Rete degli studenti, della Fedrezione degli studenti Studicentro. Le rappresentanze dei genitori saranno quelle dell’Associazione italiana genitori (AGE), della Federazione Italiana per Superamento dell’Handicap (FISH), dell’Associazione Genitori e Scuole Cattoliche (AGESC), del Coordinamento dei genitori democratici (CGD). Le associazioni dei docenti della Scuola ammesse alle audizioni sono comprensibilmente il gruppo più numeroso: - Coordinamento nazionale docenti abilitati e abilitandi per le GAE; - Coordinamento Nazionale docenti abilitati con TFA; - ADIDA diplomati magistrali; - Coordinamento PAS Percorso abilitante speciale; - Comitato istituzionale paritetico per la minoranza slovena; - Coordinamento docenti precari ITP; -
G.I.T.P. Gruppo italiano insegnanti tecnico pratici;- SFPVO (Scienze formazione primaria vecchio ordinamento; - Movimento GAE IN RUOLO – NON UNO IN MENO; - Docenti idonei al concorso a cattedra del 2012; - Associazione “Panta Rei”. Le scuole autonome saranno presenti con rappresentanze dell’Associazione Scuole Autonome del Lazio, dell’Associazione Scuole Autonome del Piemonte, dell’Associazione Scuole Autonome, della Federazione delle Associazioni degli Istituti Scolastici Autonomi della Lombardia, dell’Associazione Scuole Autonome dell’Emilia-Rom., dell’Associazione Scuole Autonome Sicilia, e da Scuole aperte. Rappresentanti di categoria ammessi alle audizioni sono: la Federazione Nazionale Insegnanti (FNISM); il Centro Iniziativa Democratica degli insegnanti (CIDI); l’Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti e formatori (UCIIM); l’Associazione professionale Europea Formazione (APEF); il Movimento Cooperazione Educativa (MCE); l’Associazione Italiana maestri cattolici (AIMC); la Formazione docenti di sostegno (prof. Lucio Cottini, presidente SIPeS); la Conferenza dei direttori di Scienze della formazione; la Conferenza dei direttori di facoltà scientifiche; la Conferenza dei direttori di facoltà umanistiche; la Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa (prof. Umberto Margiotta); la Società italiana di pedagogia; Remo Morzenti Pellegrini (pro-rettore Università di Bergamo). Organizzazioni e associazioni sindacali presenti saranno, oltre che l’ANIEF, CISAL Scuola, SNALS/CoNFSAL, COBAS – Istruzione, Cisl Scuola, UIL – RUA, UIL- Scuola, e SNADIR. Associazioni di dirigenti scolastici audite saranno: l’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (ANDiS), l’Associazione Nazionale dirigenti e alte Professionalità della scuola (ANP), e la Dirigenti Scuole Autonome Libere (DISAL). Infine saranno in audizione anche: la Fondazione Agnelli; la Fondazione TREELLE; l’Agenzia TUTTOSCUOLA; l’ISFOL; la CONFINDUSTRIA; la RETE IMPRESE ITALIA; la CONFCOMMERCIO; la UNIONCAMERE; l’Istituto provinciale per la ricerca, l'aggiornamento e la sperimentazione educativi (IPRASE); FORMA; IMPARA DIGITALE AICA; e i Rappresentanti del protocollo d’intesa SAMSUNG-MIUR.
° Picconatori della funzione docente
L’entourage di esperti che sembrano avere crescente influenza sul Governo sono, probabilmente, gli ispiratori, dopo la bocciatura on line delle Linee Guida su La Buona Scuola, della stretta sulla libertà di insegnamento introdotta nel d.d.l. che il Parlamento sta esaminando.
In un articolo pubblicato su Micromega (“Appello agli intellettuali: Se ci siete battete un colpo! “ - 30/03/2015), Marina Boscaino segnala che in questa fase politica la maggior parte degli intellettuali che sono stati protagonisti del dibattito sulla Scuola nello scorcio del secolo scorso tacciono: “Quello che colpisce particolarmente è il silenzio di quanti avrebbero titolo e argomenti per neutralizzare queste scorribande pseudo culturali; ma tacciono - sdegnosi, annoiati, paurosi, snob…”. E’ un silenzio grave, dice la Boscaino, perché Renzi “… ci sta smontando la democrazia, la scuola, l’informazione…, sedimenta pensiero unico e subcultura; consentendoci di non riflettere sulla dimissione della democrazia parlamentare, della scuola statale… e della dignità del lavoro su cui si fonda la nostra Repubblica”. Di certo, se intervenissero nel dibattito sulla Scuola le persone chiamate da Berlinguer (280 esperti, in 13 Commissioni) a preparare la “Riforma dei Cicli”, poco salverebbero della proposta Renzi-Giannini sulla Scuola, e certamente dissentirebbero dalle parti del d.d.l. (già all’esame della competente commissione parlamentare) che ostacolano la progettualità collegiale delle scuole e la libertà di insegnamento (che è costituzionalmente sancita). Quasi tutti con lunga esperienza di insegnamento e di scuola, i consulenti chiamati da Berlinguer (e in buona parte confermati dalla Moratti); invece, “… ansiosi di giustapporre al luogo scuola – con le sue particolarità e specificità – i limiti angusti, e ad esso incoerenti, delle realtà aziendali…” (Marina Boscaino, Una squadra fortissimi", www.laricerca.loescher.it, – 15 aprile 2014), i consulenti che hanno ispirato le scelte della Gelmini, di Profumo, della Carrozza e della Giannini, un entourage di esperti di collocazione partitica mutevole visto che le appartenenze politiche sono sempre meno significative dell’identità ideologica.