1) Gli Istituti Tecnici Superiori della Rete tra le Fondazioni AgrITS, per Expo 2015
Oggi, dalle ore 11.30, presso la Sala della Comunicazione del MIUR, in Viale Trastevere 76/A, Roma), la Rete tra le Fondazioni ITS dell’Ambito Agroalimentare presenterà i progetti digitali in tema di biodiversità in agricoltura, prodotti per l’esposizione di Milano
2) Elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: riposi compensativi e permessi
Con la Nota n. 3215 del 14 aprile 2015, il MIUR ha fornito alcune precisazioni.
3) Unione degli studenti. Una Campagna nazionale per cambiare l'Istruzione tecnica e professionale
L’iniziativa è supportata, su www.unionedeglistudenti.net/sito/mettiamoci-al-lavoro-per-unaltra-istruzione-tecnica-e-professionale, con: - pagina facebook per l’indagine nelle scuole; - modello di Statuto “Studenti in Stage”; - proposta di Commissione paritetica per l’Alternanza.
° Gli Istituti Tecnici Superiori della Rete tra le Fondazioni AgrITS, per Expo Milano 2015
Oggidalle ore 11.30, presso la Sala della Comunicazione del MIUR, in Viale Trastevere 76/A (Roma), la Rete tra le Fondazioni ITS dell’Ambito Agroalimentare (AgrITS) presenterà i progetti digitali in tema di biodiversità in agricoltura, prodotti per l’esposizione universale di Milano e che proietteranno presso il Padiglione Italia, nell’Ambito del “Progetto Vivaio Scuole”. Questo è l’elenco delle opere realizzate: - “Ogliarola Oliva: una storia biodiversa” (ITS Agroalimentare Puglia); - “Pane & Culture” (ITS Albatros Messina); - “Il lungo cammino del bufalo da animale da soma a animale da reddito” (ITS Bio Campus Borgo Piave, LT); - “Quando la Coltura diventa Cultura” (ITS D.E.Mo.S., CB); - “Biodiversità nelle produzioni agroalimentari” (ITS Conegliano Veneto, TV); “Don’t worry Bio Apple” (ITS Minoprio, CO); - “Il Pomodoro è Verde” (ITS Parma San Secondo Parmense, PR). Gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni di Roma offriranno ai convenuti un gustoso lunch (il ricavato andrà al potenziamento dell’offerta formativa del “Sereni”.
° Elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: riposi compensativi e permessi
Con la Nota n. 3215 del 14 aprile 2015, il MIUR ha precisato, tra altro, che: - è consentito lo svolgimento di assemblee elettorali nelle ultime due ore dell’orario di servizio o di lezione, supplementari in aggiunta alle ore di assemblea sindacale previste dal vigente CCNL; - va riconosciuto il riposo compensativo al personale impegnato nelle attività connesse alla procedura elettorale, cioè ai componenti delle commissioni e dei seggi elettorali, componenti dei nuclei elettorali territoriali, rappresentanti di lista; - è opportuno concentrare la campagna elettorale fuori dall'orario di servizio e/o di lezione dei candidati e dei presentatori di lista.
° Unione degli studenti. Una Campagna nazionale per cambiare l'Istruzione tecnica e professionale
L’iniziativa è supportata, su www.unionedeglistudenti.net/sito/mettiamoci-al-lavoro-per-unaltra-istruzione-tecnica-e-professionale, con: - pagina facebook per l’indagine nelle scuole; - modello di Statuto “Studenti in Stage”; - proposta di Commissione paritetica per l’Alternanza. Questi gli obiettivi: 1- Maggior coinvolgimento degli studenti nella scelta delle aziende in cui si svolgono le esperienze di alternanza scuola lavoro; 2- Reali tutele e diritti agli studenti per mezzo di uno “Statuto delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola lavoro”; 3- piano straordinario per la messa a norma dei laboratori in modo tale da renderli agibili e sicuri. In tema di istruzione tecnica e professionale, la ragione dichiarata del dissenso di questa organizzazione studentesca è che il d.d.l. Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, con delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti prospetta “l’appiattimento della scuola alle esigenze del mercato del lavoro”. Gli studenti esprimono netta avversità sia al sistema “duale” tedesco che alle politiche UE del lavoro.
Questi i contatti per la Campagna: Giacomo Zolezzi (responsabile nazionale della Campagna) è contattabile al 329 599 19 94, Via IV Novembre 98, 00187 Roma - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559. Riportiamo dal sito web della Unione degli studenti; i lettori di questa rubrica di Aggiornamento, nella quale abbiamo spesso trattato di Formazionetecnica e professionale e di Alternanza Scuola-lavoro noteranno difformità rispetto alle nostre posizioni. “…Il mercato del lavoro sta subendo una radicale trasformazione: se prima, parlando di mercato del lavoro, si parlava di una garanzie sia in termini di stabilita economica sia in termini di diritti del lavoratore, ora si parla della cosiddetta “flessibilita in entrata”… E’ con l’introduzione di questo concetto che ha inizio un processo di adattamento della formazione scolastica alle esigenze del mercato del lavoro. L’inizio dell’“era del precariato” ha inizio col cosiddetto “Pacchetto Treu”, dell’allora Ministro Tiziano Treu, Ministro del Lavoro del Governo tecnico Dini (1995-1996) riconfermato poi nel Governo Prodi I… Con il pacchetto Treu, vengono introdotte delle particolari tipologie contrattuali che mirano all’assuzione a tempo determinato: lavoro interinale, co.co.co, e, per la prima volta, l’istituzione di stage e tirocini … La svolta principale, tuttavia, si ha con la Legge Biagi emanata nel settembre 2003 durante il Governo Berlusconi II…. La legge introduce 44 forme di flessibilità concretizzate in 12 tipologie contrattuali… Da qui in poi che ha inizio il processo che porterà la formazione scolastica a mutare in funzione del mercato del lavoro, snaturando cosi il concetto puro di conoscenza con un valore proprio a favore di una conoscenza come requisito per affrontare una carriera lavorativa. Non dimentichiamo che il DPR 257/2000 istituisce l’obbligo di frequenza di attività formative fino a 18 anni che e diverso dall’obbligo scolastico come in tutti gli altri paesi europei: grazie all’apprendistato, possiamo considerare formazione anche il lavoro! (Non a caso siamo l’unico paese europeo in cui il progetto “Garanzia Giovani” è rivolto alla fascia di popolazione tra i 16 e i 26 anni e non tra i 18 e i 26!). Il Consiglio Europeo dei Ministeri dell’Istruzione riunitosi in data 15 febbraio 2013 si e concluso con una sintesi drammatica: i Ministri dell’Istruzione si impegneranno a portare avanti politiche di accrescimento delle “competenze in funzione di risultati socio-economici nel paese”. … Si lancia un’“Alleanza Europea per l’apprendistato”come ricetta alla disoccupazione giovanile e un’iniziativa per il “miglioramento e la diffusione della pratica dell’apprendistato e dell’apprendistato basato sul lavoro ad ogni livello di istruzione e formazione”… Si da mandato al MIUR di approvare un testo ad hoc … il Decreto Interministeriale 28/2014… Stiamo parlando di un testo che favorisce lavoro non pagato (dato che l’unico compenso è un credito formativo) e non formativo (visto che non e regolamentata la natura dell’apprendistato) ed il tutto, ancora una volta, a scapito della formazione…”. “Quando si parla del rapporto tra scuola e mondo del lavoro vengono evocati spesso sistemi come il duale tedesco, l’aumento del rapporto tra mondo delle imprese e addirittura in alcuni casi, come ne La Buona Scuola, si parla dell’entrata di “esperti” aziendale nelle reti di scuola per consigliare una didattica maggiormente efficace.
Queste affermazioni sono state esplicitate ad esempio dall’introduzione dell’apprendistato sperimentale con il decreto interministeriale 104/2013 che vuole essere un primo passo per introdurre il modello duale tedesco in Italia. Questo provvedimento prevede che gli studenti passino il 35% delle ore di lezione non in classe ma in azienda: non ancor a livello dei 4 giorni su 6 in azienda ma poco ci manca. Viene legittimo chiedersi se si parli di riformare il mondo dell’istruzione tecnica professionale o si stia parlando di come asservire le nostre scuole a quelle che sono le necessità delle aziende….”.