° Esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondari di secondo grado - A.s. 2014-2015
Pubblicata l’ordinanza sugli Esami di Stato e la Nota sugli adempimenti di carattere operativo ed organizzativo. La Maturità 2015 vedrà debuttare gli indirizzi della riforma delle superiori avviata nell’anno scolastico 2010/2011. La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per il 15 giugno alle ore 8.30; la prima prova scritta (durata max 6 ore) è fissata per il 17 giugno alle 8.30. L’Ufficio Stampa del MIUR comunica che A partire dal 3 giugno saranno pubblicate sul portale SIDI, accessibile agli Uffici Scolastici Regionali e alle scuole, le commissioni d’Esame che saranno poi visibili a tutti, a partire dal 5 giugno, su http://www.istruzione.it/esame_di_stato/index.html.Per l’O.M. n.11 (29 maggio 2015), si veda il sito istituzionale del MIUR; questa ne è l’articolazione: Art. 1 Inizio della sessione di esame; Art. 2 Candidati interni; Art. 3 Candidati esterni; Art. 4 Sedi degli esami; Art. 5 Presentazione delle domande; Art. 6 Documento del consiglio di classe; Art. 7 Esame preliminare dei candidati esterni; Art. 8 Credito scolastico; Art. 9 Crediti formativi; Art. 10 Commissioni d'esame; Art. 11 Sostituzione dei componenti le commissioni; Art. 12 Riunione plenaria e diario delle operazioni; Art.13 Riunione territoriale di coordinamento; Art.14 Calendario delle prove; Art. 15 Riunione preliminare; Art. 16 Plichi, prima e seconda prova scritta; Art. 17 Prima prova scritta; Art.18 Seconda prova scritta; Art.19 Terza prova scritta; Art.20 Correzione e valutazione delle prove scritte; Art. 21 Colloquio; Art. 22 Esami dei candidati con disabilità; Art.23 Esame dei candidati con DSA e BES; Art. 24 Assenze dei candidati. Sessione suppletiva e straordinaria; Art. 25 Verbalizzazione; Art. 26 Voto finale, certificazione, adempimenti conclusivi; Art. 27 Pubblicazione dei risultati; Art. 28 Versamento tassa erariale e contributo; Art. 29 Accesso ai documenti scolastici e trasparenza; Art. 30 Termini; Art. 31 Esami nella Valle d'Aosta e nella provincia autonoma di Bolzano; Art. 32 Disposizioni organizzative. Il MIUR raccomanda particolare attenzione in merito alle modalità di invio tramite il plico telematico delle tracce delle prove scritte degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio dell’istruzione secondaria di secondo grado. Per la elaborazione di verbali e di atti, esame di testi e documenti, formulazione della terza prova, correzione degli elaborati e conservazione di atti e fascicoli, ecc., le Commissioni utilizzeranno, di norma, le funzioni dell’applicativo “Commissione web”; gli uffici di segreteria dovranno provvedere a caricare tutti i dati degli studenti necessari per l’utilizzo dell’applicativo “Commissione web” e predisporranno gli atti, i documenti, gli stampati e il materiale di cancelleria occorrenti alle Commissioni (potranno fare riferimento al modello di “verbale di consegna al Presidente della commissione di esame dei registri, degli stampati, delle chiavi dei locali e della documentazione relativa ai candidati interni ed esterni”). E’ vietato, nei giorni delle prove scritte: - utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere; - che è vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless comunemente diffusi nelle scuole, o alla rete telefonica con qualunque protocollo. Per chi violasse tali disposizioni è prevista, secondo le norme in materia di pubblici esami, la esclusione dall’esame. Tenuto conto della necessità di consentire l’espletamento delle operazioni di estrazione e stampa delle tracce delle prove scritte, inviate con la modalità del plico telematico, in ognuno dei giorni dedicati a tali prove, sarà consentito, fino al completamento della stampa delle tracce relative, rispettivamente, alla prima prova scritta, alla seconda prova scritta e, eventualmente, alla quarta prova scritta, il collegamento con la rete Internet esclusivamente da parte dei computer utilizzati: 1) dal Dirigente scolastico o di chi ne fa le veci; 2) dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi, ove autorizzato dal Dirigente scolastico o da chi ne fa le veci; 3) dal Referente o Referenti di sede.
°Emendamenti depositati dall’ANIEF, al Senato, lo scorso 28 maggio (d.d.l. n.1934 art.8)
La VII Commissione Istruzione del Senato inizia a lavorare al d.d.l. n.1934. Il presidente senatore PD Andrea Marcucci, i relatori di maggioranza Francesca Puglisi (PD) e Franco Conte (Ap), e i commissari lavoreranno sui 1960 emendamenti (620 dal M5S; 334 dal Pd; 226 da SEL; 208 da Fi; 153 da Ap; 111 dalla Lega) presentati dopo le audizioni degli esperti, tra i quali il presidente Marcello Pacifico. Alcune delle nostre proposte (delle quali diamo conto, in questa rubrica, a partire da oggi) sono presenti in qualche emendamento dei commissari. Dopo la discussione generale (290 gli OO.dd.gg.), e dopo che il Presidente avrà reso noto quali sono gli emendamenti ammessi alla discussione, si passerà al voto. L’Aula del Senato dovrebbe farcela ad approvare entro il 22 giugno (certamente non entro il 15, come preventivato); le assunzioni dovrebbero poter essere fatte nella seconda metà di settembre. Oggi, riportiamo gli emendamenti Anief relativi all’art.8, mettendoli a fronte dei corrispondenti articoli-base d.d.l. n.1934; giovedi riporteremo gli emendamenti all’art.9.
•- Emendamento Anief. “Al comma 3 sopprimere l’ultimo periodo”.
Testo governativo. CAPO III - Art. 8. (Organico dell’autonomia per l’attuazione dei piani triennali dell’offerta formativa); comma 3: “Il riparto della dotazione organica tra le regioni è effettuato sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli alunni, per i posti del potenziamento, senza ulteriori oneri rispetto alla dotazione organica assegnata. Si tiene conto, senza ulteriori oneri rispetto alla dota-zione organica assegnata, della presenza di aree montane o di piccole isole, di aree interne, a bassa densità demografica o a forte processo immigratorio, nonché di aree caratterizzate da elevati tassi di dispersione scolastica. Il riparto, senza ulteriori oneri rispetto alla dotazione organica assegnata, considera altresì il fabbisogno per progetti e convenzioni di particolare rilevanza didattica e culturale espresso da reti di scuole o per progetti di valore nazionale. In ogni caso il riparto non deve pregiudicare la realizzazione degli obiettivi di risparmio di cui all’art.1, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81. Il personale della dotazione organica dell’autonomia è tenuto ad assicurare prioritariamente la copertura dei posti vacanti e disponibili”. L’Ufficio ricerche sulle questioni istituzionali, sulla giustizia e sulla cultura presenta il comma 3 con queste parole: “Il comma 3prevede il riparto della dotazione organica fra le regioni, sulla base di due criteri: il riparto dei posti comuni è effettuato sulla base del numero delle classi, quello dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa è effettuato sulla base del numero degli alunni: in entrambi i casi il riparto deve avvenire senza ulteriori oneri rispetto alla dotazione organica assegnata…. Il riparto non deve pregiudicare la realizzazione degli obiettivi di risparmio di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81 (recante “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola”). Il personale della dotazione organica dell’autonomia è tenuto ad assicurare prioritariamente la copertura dei posti vacanti e disponibili. (Classif. n.216/2015 - Senato).
•- Emendamento Anief: “Al comma 12 abrogare le parole: Il personale docente in esubero o soprannumerario nell’anno scolastico 2016/2017 è assegnato a domanda a un ambito territoriale. Dall’anno scolastico 2016/ 2017 la mobilità territoriale e professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali.
Testo governativo. il comma 12 recita: “Il personale docente già assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della presente legge conserva la titolarità della cattedra presso la scuola di appartenenza. Il personale docente in esubero o soprannumerario nell’anno scolastico 2016/2017 è assegnato a domanda a un ambito territoriale. Dall’anno scolastico 2016/ 2017 la mobilità territoriale e professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali”.
•- Emendamento Anief: “Al comma 13, alla fine del periodo, aggiungere le seguenti parole: e nel rispetto del rapporto organico, per ogni scuola autonoma o rete di scuole, di un insegnante ogni due alunni con handicap.
Testo governativo. Il comma 13 recita: “Gli ambiti territoriali e le reti di cui al presente articolo sono definiti assicurando il rispetto dell’organico dell’autonomia e nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.