° Scatti di anzianità e posizioni economiche del personale ATA riferiti all’anno 2012
All’ARAN, la firma definitiva dei sindacati Uil Scuola, Cisl scuola, Snals, Gilda, sull’accordo. Finalmente il 2012 – l’ultimo anno del triennio contrattuale 2010-2012 - viene computato nella progressione economica per anzianità ma parte delle risorse impiegate sono sottratte al Fondo d’Istituto; è questa la ragione del dissenso di alcuni sindacati, CGIL e ANIEF in primis. In ottobre, i docenti che hanno maturato lo scatto stipendiale nel 2012 saranno in quadrati nelle nuove posizioni stipendiali e riceveranno l’aumento e gli arretrati con decorrenza gennaio 2013. Il personale ATA al quale è riconosciuto il diritto al recupero di posizioni economiche si vedrà accreditata l’“una tantum” prevista con uno specifico accordo per in quale il MIUR si è impegnato fino a tutto il 2014.
(Fonte: latecnicadellascuola.it – 7 agosto 2014)
° Nei giorni 8 e 9 Ottobre, a Torino: “From sectors to system, from concept to reality”.
Si tratta della conferenza sulla #Bioeconomy programmata nell’ambito delle iniziative dalla Presidenza italiana della U.E. La due giorni - spiega l’Ufficio Stampa del MIUR - svilupperà le premesse poste in analoghe conferenze (Copenhagen 2012, e Dublino 2013). Saranno discusse le criticità e le opportunità di sviluppo del settore che oggi registra circa 2 miliardi di euro di fatturato e 22 mila posti di lavoro e che presenta margini sostanziali di crescita. Per registrarsi all’evento occorre iscriversi entro il prossimo 25 agosto sul sito: http://bioeconomy.miur.it/, dove sono disponibili anche le prime informazioni utili ed il programma dell’evento.
° Se questo è un rischio
Claudio Tucci (Il Sole 24Ore - 6 agosto 2014): “C'è attesa per la sentenza della Corte Ue sull'abuso dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi. Se sarà di condanna, si rischia una stabilizzazione massiccia (e costi per centinaia di milioni di euro). A meno di qualche intervento normativo che scongiuri il rischio”. … (Leggi tutto)
E’ un lapsus freudiano del giornalista o, più probabilmente, è una manifestazione della grande varietà delle opinioni, sicché quella evenienza che l’ANIEF ha cercato tenacemente di propiziare e che per i pluri titolati docenti precari – specialmente per quelli della G.E – sarebbe il riconoscimento di un diritto, al giornalista Claudio Tucci suggerisce le frasi su riportate, trasudanti fifa per ciò che connota come un “rischio”. Rischio per lui ? No ! Per la Scuola ? No ! Per il Governo ? Forse, per un Governo amico di Confindustria: La testata è edita dal Gruppo 24 ORE, società di proprietà di Confindustria. Due nostre impressioni suscitate dall’articolo: Nelle su citate frasi non c’è traccia della indignazione che l’”abuso” a danno dei precari dovrebbe suscitare in chi ama la giustizia; gli articoli che da 4 decenni mi è dato leggere sulla stampa di area confindustriale sembrano uscire da un unico stampo: la diffidenza verso la scuola statale, e la lontananza psicologica dalla condizione lavorativa e retributiva del personale scolastico. E’ bene che azionisti e giornalisti di questa area della pubblica opinione si chiedano in coscienza: credono davvero alle frasi che ripetono in pubblico circa il valore produttivo dell’investimento sociale in capitale umano?