° Anno scolastico, 2014-2015: le festività nazionali
Il MIUR ha reso noto (Ordinanza 6 agosto 2014 n.43) l’elenco delle festività che cadono nell’arco del periodo scolastico; si aggiungono alla settimanale festività della domenica e alla ricorrenza dei festeggiamenti locali del Santo Patrono. Le elenchiamo, di seguito: 1° novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natale, e l’indomani 26 dicembre; il 1° gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il giorno di lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile, Anniversario della Liberazione; il 1° maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica. In base ai calendari regionali, gli alunni che varcheranno per primi le soglie delle classi saranno, come da tradiziione quelli di Bolzano (8 settembre) e Trento (10 settembre); anche i molisani saranno a scuola a partire dal 10 settembre, e il giorno 11 inizieranno gli alto atesini. Termineranno le lezioni, per primi gli studenti della Emilia-Romagna e del Molise (6 giugno), seguiti da quelli di Lazio e Lombardia (8 giugno). L’anno scolastico, com’è noto, ha la durata legale minima di 200 giorni.
° Manutenzione ordinaria in oltre edifici scolastici. 2mila interventi del Piano Scuolebelle 2014
L’ANCI e il MIUR inviano l’elenco degli interventi cantierabili, ai Sindaci delle Amministrazioni Comunali nel cui territorio ricadono i plessi scolastici oggetto del finanziamento. Riportiamo dalla Nota: “Con riferimento all’iniziativa #scuolebelle, nell’ambito del piano edilizia scolastica del Governo, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha dato avvio al programma di ripristino e mantenimento della funzionalità e del decoro degli immobili adibiti ad istituzioni scolastiche ed educative statali per un importo complessivo di 150 milioni di euro per l’anno 2014. Si trasmette alla S.V., per opportuna e doverosa conoscenza, l’elenco dei plessi scolastici interessati nel Suo Comune dal programma di finanziamento #scuolebelle 2014…. I finanziamenti saranno erogati direttamente alle scuole interessate, che provvederanno all’acquisto del servizio attraverso le apposite convenzioni-quadro Consip….”
° Abbiamo sperperato la gloriosa tradizione dei mestieri, e piangiamo lacrime di coccodrillo
In audizione dinanzi alla commissione Lavoro della Camera, l’A.D. di Fincantieri dichiara che che per far lavorare gli stabilimenti italiani occorre assumere lavoratori stranieri. ………...Mentre in ogni altro Paese nessuno mette in forse la valenza educativa del lavoro, in Italia un miope dogmatismo ha perpetuato – nel nome della uguaglianza sociale – il convincimento della superiorità degli studi liberali rispetto a quelli professionalizzanti. Paradossalmente tale pregiudizio ha condizionato anche i dirigenti della Sinistra, nelle loro scelte politiche per la Scuola. L’auspicio dell’ANIEF è che i recenti decreti che rendono applicabile l'alternanza scuola-lavoro per gli studenti dell'ultimo biennio delle scuole superiori (con stage e tirocini) abbiano attuazione celere ed efficace, e che raddoppino, almeno, le assunzioni attraverso apprendistato. Occorre, anche, ri-orientare la opinione pubblica all’apprezzamento delle scuole professionali, e non solo per l’ovvia costatazione che decine di migliaia di posti di lavoro manuale vengono, ancora oggi in tempo di crisi economica, rifiutati dai giovani italiani ma anche per l’autentico, sincero, apprezzamento del valore “formativo” del lavoro manuale. Cesare Damiano (Pd), presidente della citata Commissione della Camera indica il passo immediato da compiere: ''Si apra un tavolo di confronto tra Governo ed associazioni delle imprese per costruire una mappa ragionata di posti di lavoro disponibili e per avviare un'ampia rete di convenzioni territoriali tra scuole e fabbriche''.... (Fonte: latecnicadellascuola.it – 30 luglio 2014)