Le richieste delle organizzazioni sindacali, insieme a PRODIRMED (Sanità) e DIRCONF (Enti locali e centrali), sono state presentate in queste ore direttamente alla V e VII Commissione del Sentato: l’obiettivo è innanzitutto garantire quanto deciso dalla Corte Costituzionale in tema di liquidazioni; attuare la parità di trattamento del pubblico impiego rispetto al settore privato, estendere gli aumenti alla dirigenza pubblica, sbloccare l’indennità di vacanza contrattuale dal 1° settembre 2015, data indicata dalla Consulta.
Anief e Udir hanno oggi presentato alcune importanti richieste emendative al disegno di legge n. 2960: le richieste delle organizzazioni sindacali, aderenti a Cisal e Confedir, insieme a PRODIRMED (Sanità) e DIRCONF (Enti locali e centrali), sono state presentate in queste ore direttamente alla V e VII Commissione del Sentato. Gli emendamenti intendono modificare l’articolo 58 del D.D.L., innanzitutto al fine di attuare quanto deciso dalla Corte Costituzionale in tema di liquidazioni.
Gli emendamenti, inoltre, intendono garantire finalmente la parità di trattamento del pubblico impiego rispetto al settore privato, estendere gli aumenti alla dirigenza pubblica, sbloccare l’indennità di vacanza contrattuale dal 1° settembre 2015, data indicata dalla Consulta nell’estate di quello stesso anno, con aumenti del 5% rispetto a quelli irrisori finanziati dalle ultime leggi di Bilancio, con la copertura solo dimezzata dell’inflazione degli ultimi anni, e lontani dall’aumento del costo della vita registrato negli ultimi dieci anni,
PER APPROFONDIMENTI:
Gli emendamenti presentati da ANIEF, UDIR, PRODIRMED, DIRCONF al DDL 2960
1. ABOLIZIONE TRATTENUTA 2,5% TFR PERSONALE ASSUNTO DOPO IL 2000
All’articolo 58, aggiungere il seguente comma:
“A decorrere dal 1 gennaio 2018, per il personale dipendente e dirigente del pubblico impiego, è abolita la trattenuta di cui all’articolo 1, comma 3, del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 1999”.
2. ADEGUAMENTO IVC A TASSO DI INFLAZIONE REGISTRATO TRA 2008 E 2015: + 5%
All’articolo 58, aggiungere il seguente comma:
“A partire dal 1 settembre 2015, è abrogato il comma 17, dell’articolo 9 della legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni. Conseguentemente, in attesa del rinnovo dei contratti del pubblico impiego, l’indennità di vacanza contrattuale del personale dipendente e dirigente dell’amministrazione statale è rivalutata dal 1 settembre 2015 attraverso la sua indicizzazione all’aumento del tasso di inflazione certificato dal 1 gennaio 2009, secondo quanto previsto dall’articolo 2, comma 35, della legge 22 dicembre 2008, n. 203”.
3. AUMENTI CONTRATTUALI ANCHE PER PERSONALE DIRIGENTE E LEGATI A RECUPERO COSTO VITA
“All’articolo 58, comma 1, dopo la parola “dipendente” inserire “e dirigente” e dopo la parola “2018”, inserire il seguente testo: “, come anticipo per l’adeguamento dello stipendio all’aumento del tasso d’inflazione certificato a partire dal 1 settembre 2015”.
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