Le indicazioni del giovane sindacato dei dirigenti scolastici, raccolte in un emendamento (il 53.019) sottoscritto dal senatore Guido Viceconte (Alternativa Popolare), trovano riscontro in quelle approvate dalla Commissione Bilancio del Senato: la modifica, che il 27 novembre sarà votata dall’Aula di Palazzo Madama, prevede che i genitori “nell’ambito di un processo” di “autoresponsabilizzazione” dei figli, “possono autorizzare” le scuole a “consentire l’uscita autonoma dei minori di 14 anni dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni. L’autorizzazione esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza”.
Marcello Pacifico (presidente Udir): I senatori PD hanno dimostrato sensibilità sull’argomento, permettendo ai genitori di scegliere se andare o meno a riprendere a scuola i figli con meno di 14 anni. Sgravando però le scuole e il personale, anche in presenza di un servizio di trasporto scolastico, da eventuali responsabilità penali derivanti da possibili incidenti o problemi sopraggiunti fuori dall’edificio scolastico. Noi avevamo detto da subito che occorreva intervenire in Parlamento. A tutela dei dirigenti scolastici e del personale che non possono prendersi responsabilità anche al di fuori delle mura scolastiche. Ora, il nostro auspicio si sta trasformando in legge.
Veleggiano verso l’approvazione le modifiche al disegno di legge n. 2960, presentate nei giorni scorsi per le pericolose conseguenze, anche sul piano penale, prodotte dalla recente pronuncia della Cassazione che ha condannato un capo d’istituto e l’insegnante dell’ultima ora di lezione, a seguito della morte di un alunno subito dopo l’uscita da scuola. Le indicazioni del giovane sindacato dei dirigenti scolastici raccolte in un emendamento (il 53.019) sottoscritto dal senatore Guido Viceconte (Alternativa Popolare) ricalcano quelle approvate dalla Commissione Bilancio del Senato che nel pomeriggio del 27 novembre sarà quindi votato dall’Aula di Palazzo Madama.
Nell’emendamento originario Udir, inglobato in quello poi approvato dalla Commissione Bilancio, firmato dai senatori Pd Andrea Marcucci e Francesca Puglisi, il sindacato chiedeva di dare la possibilità alle famiglie, “nell’ambito del grado di processo di autoresponsabilizzazione”, di “autorizzare i dirigenti scolastici a consentire l’uscita autonoma dei minori dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni esonera anche il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza”.
L’emendamento Viceconte ha quindi raccolto tali indicazioni chiedendo che “i genitori esercenti la responsabilità genitoriale e i tutori di anni 14”, sempre “nell’ambito dei gradi di processo di autoresponsabilizzazione”, possano autorizzare le scuole “a consentire l’uscita autonoma dei minori dai locali scolastici ovvero dai mezzi di trasporto adibiti al trasporto scolastico” gestiti “dalle organizzazioni cui i minori sono stati affidati al termine dell’orario delle attività”. Alla luce di tale rinnovata responsabilità oggettiva, l’autorizzazione delle famiglie “esonera il personale scolastico ovvero delle organizzazioni cui i minori sono stati affidati dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza”.
“I senatori del Partito Democratico – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir e Anief - hanno dimostrato sensibilità sull’argomento: a breve la norma, se il testo di modifica rimarrà tale per tutto l’iter di approvazione della legge, consentirà ai genitori di scegliere se andare o meno a riprendere a scuola i figli con meno di 14 anni. Sgravando però le scuole e il personale, anche in presenza di un servizio di trasporto scolastico, da eventuali responsabilità penali derivanti da possibili incidenti o problemi sopraggiunti fuori dall’edificio scolastico. Noi lo avevamo detto da subito che occorreva intervenire in Parlamento. A tutela dei dirigenti scolastici e del personale che non possono prendersi responsabilità anche al di fuori delle mura scolastiche. Ora, il nostro auspicio si sta trasformando in legge”.
IL TESTO INTEGRALE DELL’EMENDAMENTO APPROVATO DI MODIFICA DEL DDL 2960
Disposizioni in materia di uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici)
1. I genitori esercenti la responsabilità genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184, dei minori di 14 anni, in considerazione dell’età di questi ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo di loro autoresponsabilizzazione, possono autorizzare le istituzioni del sistema nazionale di istruzione a consentire l’uscita autonoma dei minori di 14 anni dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni. L’autorizzazione esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza.
2. L’autorizzazione ad usufruire in modo autonomo del servizio di trasporto scolastico, rilasciata dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e dai tutori dei minori di 14 anni agli enti locali gestori del servizio esonera dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza nella salita e discesa dal mezzo e nel tempo di sosta alla fermata utilizzata, anche al ritorno dalle attività scolastiche.
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