La Commissione Bilancio della Camera si esprimerà nelle prossime ore, poco prima dell’arrivo in Aula dell’intera manovra, sulla modifica 53.9, chiesta dall’Anief e presentata dall’on. Angelo Capodicasa (PD), al ddl 4768 relativo alla Legge di Stabilità 2018 che apre al rinnovo di un corso-concorso per il reclutamento dei nuovi presidi.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): L’approvazione costituirebbe una bella prova di sano realismo: il via libera di Montecitorio eviterebbe, infatti, che la Corte Costituzionale, su richiesta del Consiglio di Stato, possa travolgere la Legge di riforma 107/15 e il corso-concorso che nel 2015 ha sanato il contenzioso del 2004, ma solo parzialmente quello del 2011, autorizzando l'assunzione di più di 500 dirigenti scolastici in questi ultimi due anni. In un colpo solo, cesserebbe anche l’interesse del giudizio pendente presso la Consulta e si garantirebbe nel prossimo biennio la copertura delle 1.500 reggenze, nelle more della formazione delle graduatorie di merito del nuovo concorso nazionale e dei posti nuovi resi disponibili dagli ulteriori pensionamenti in arrivo nella prossima estate.
Si deciderà all’ultimo momento il destino di centinaia di aspiranti dirigenti scolastici che hanno un contenzioso in atto sulla precedente procedura concorsuale del 2011 all’atto di Approvazione della Legge 107/2015, così come da ordinanza del Consiglio di Stato rimessa in Corte Costituzionale: solo nella serata del 18 dicembre è infatti prevista la decisione finale della Commissione Bilancio della Camera sulla modifica 53.9, chiesta dall’Anief e presentata dall’on. Angelo Capodicasa (PD), al ddl 4768 relativo alla Legge di Stabilità 2018 che apre al rinnovo di un corso-concorso per il reclutamento dei nuovi presidi.
“L’approvazione dell’emendamento – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Cisal – costituirebbe una bella prova di sano realismo: il via libera di Montecitorio eviterebbe, infatti, che la Corte Costituzionale, su richiesta del Consiglio di Stato, possa travolgere la Legge di riforma 107/15 e il corso-concorso che nel 2015 ha sanato il contenzioso del 2004, ma solo parzialmente quello del 2011, autorizzando l'assunzione di più di 500 dirigenti scolastici in questi ultimi due anni. In un colpo solo, cesserebbe anche l'interesse del giudizio pendente presso la Consulta e si garantirebbe nel prossimo biennio la copertura delle 1.500 reggenze, nelle more della formazione delle graduatorie di merito del nuovo concorso nazionale e dei posti nuovi resi disponibili dagli ulteriori pensionamenti in arrivo nella prossima estate”.
Di fatto, dunque, il contenzioso in corso verrebbe sterilizzato, portando nel contempo alla copertura di tutti i posti vacanti, salvaguardando pure le immissioni in ruolo avvenute senza pregiudicare l’indizione del nuovo concorso per il quale proprio in questi giorni si stanno raccogliendo le adesioni.
L’emendamento 53.9 al DDL 4768:
Al comma 333 dell’articolo 1, aggiungere il seguente periodo: “Sono prorogati anche per gli aspiranti che hanno in corso un contenzioso avverso il decreto direttoriale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, ovvero il decreto direttoriale n. 499 del 20 luglio 2015 per l’accesso al corso intensivo per accesso al ruolo di Dirigente scolastico ai sensi del comma 87 e ss., i termini per la partecipazione ad una nuova sessione speciale del corso intensivo di durata di 80 ore complessive di cui al comma 87 e ss. dell’art. 1 Legge 13 luglio 2015 n. 107, da disciplinare con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.”
Motivazione:
[ammissione ad una sessione speciale di corso intensivo per accesso al ruolo di Dirigente scolastico ai sensi del comma 87 e ss., avverso il bando del concorso per dirigenti scolastici 2011 e lo stesso decreto direttoriale n.499 del 20 luglio 2015]:
l’ammissione ad una sessione speciale degli aspiranti n questione, già ricorrenti avverso il bando del concorso per dirigenti scolastici 2011- DDG del 13 luglio 2011 e il decreto direttoriale n. 499/2015, sana i rilievi di incostituzionalità della norma “sanatoria” mossi dal Consiglio di Stato con ordinanza n. 3008/2017. Inoltre, tale rinnovazione del corso permetterebbe la copertura già dal prossimo anno scolastico delle attuali sedi vacanti non compro
PER APPROFONDIMENTI:
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