Il 22 Dicembre è stato approvato il testo della manovra di bilancio per il 2018: tra le modifiche più significative troviamo l’ampliamento dei beneficiari dell’Ape social e dei lavoratori precoci con l’inserimento di ulteriori professioni nella categoria lavori gravosi (operai agricoli, pescatori, marittimi e lavoratori del siderurgico) e inoltre, per la stessa categoria, è stato inserito un ulteriore lasso di tempo in cui maturare il minimo di anni richiesti per l’attività di lavoro gravoso; oltre ai 6 anni maturati almeno negli ultimi 7 di attività, è infatti adesso possibile aver maturato 7 anni di attività gravosa negli ultimi 10. L’ultima novità che riguarda tale categoria riguarda l’esenzione dall’adeguamento previsto per il 2019, a condizione che abbiano maturato almeno 30 anni di contributi.
Altresì, sono state prorogate di un anno entrambe le forme di anticipo (Ape social e Ape Volontaria) ed è stata inserita la possibilità, per le donne che potranno usufruire dell’accesso all’Ape Social, di beneficiare di una riduzione contributiva pari a 12 mesi per ogni figlio (per un massimo di 2 anni). Per quanto concerne la categoria disoccupati potranno richiedere il beneficio anche i lavoratori con contratto a tempo determinato con almeno 18 mesi di lavoro dipendente nei 3 anni precedenti la cessazione del rapporto.
Infine, per quanto riguarda l’Ape caregiver, viene estesa la possibilità di accedere al beneficio ai parenti e affini di secondo grado conviventi, nel caso in cui genitori e coniugi abbiano compiuto 70 anni o siano affetti da patologie invalidanti.
Anief ricorda che per maggiori informazioni è possibile chiedere una consulenza a Cedan collegandosi al sito internet www.cedan.it o inviando una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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