La fase transitoria si allarga anche alla regione a statuto speciale: possono presentare la domanda al concorso i docenti in possesso di abilitazione, compresi quelli di ruolo. Lo scopo è consentire agli abilitati inseriti entro il 30 maggio 2017 nelle GaE o nella seconda fascia delle Graduatorie d’istituto di collocarsi nelle nuove graduatorie di merito regionali previste dalla Legge di riforma 107/2015. Preso atto delle regole di accesso previste dal bando emesso in Valle d’Aosta, il sindacato Anief ha deciso di estendere a questa Regione i ricorsi avverso il bando nazionale per gli esclusi ITP, ISEF diplomati accademie e conservatori, belle arti, infanzia, primaria e la mancata valutazione del servizio di ruolo o su classe concorsuale differente. Per aderire vai al seguente link.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): La decisione di escludere a monte così tanti abilitati non ci trova d’accordo. Anche perché, secondo noi, non ve ne sono i presupposti giuridici. Al ministero dell’Istruzione hanno deciso di portare avanti una vera e propria discriminazione tra candidati che hanno conseguito dei titoli analoghi. Vanificando i benefici della ‘Fase transitoria’, riservata a tutti gli abilitati, per consentire una valutazione non selettiva e corretta di tutto il servizio prestato, per il loro inserimento nelle graduatorie regionali di pre-ruolo.
Il concorso riservato ai docenti abilitati, introdotto dalla riforma Renzi- Giannini come tappa di avvicinamento al nuovo sistema di selezione e formazione iniziale degli insegnanti, si allarga alle Regioni a statuto speciale: in queste ore, il bando è stato pubblicato in Valle d’Aosta. La tornata concorsale, organizzata sulla base della presentazione di titoli ed esami, è finalizzata al reclutamento a tempo indeterminato del personale docente delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, nonché per il sostegno della scuola secondaria, e limitato a chi intende svolgere tali professionalità all’interno di istituzioni scolastiche della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Il termine per la presentazione delle domande scade alle ore 17.00 di giovedì 5 aprile 2018, trentesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma Valle d’Aosta n. 10 del 6 marzo 2018. Purtroppo, anche in questa regione, la procedura è contrassegnata dall’esclusione a priori di moltissimi aspiranti alla stabilizzazione come docente nella scuola pubblica: il sindacato ha deciso di patrocinare i ricorsi per far partecipare i docenti precari ITP, ISEF, diplomati accademie e conservatori, belle arti, infanzia e primaria.
Il giovane sindacato contesta, infine, la mancata considerazione del servizio svolto a tempo indeterminato nelle paritarie, che è invece assimilabile al servizio svolto negli istituti statali, oltre alla cancellazione da tutte le altre graduatorie. Impugnata anche la non accettazione del servizio di ruolo o svolto su classe di concorso differente (per i ricorsi sulla valutazione dei punteggi non serve invece il modello cartaceo ma basta l’invio on line).
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal, “la decisione di escludere a monte così tanti abilitati non ci trova d’accordo. Anche perché, secondo noi, non ve ne sono i presupposti giuridici. Al ministero dell’Istruzione hanno deciso di portare avanti una vera e propria discriminazione tra candidati che hanno conseguito dei titoli analoghi. Vanificando i benefici della ‘Fase transitoria’, riservata a tutti gli abilitati, per consentire una valutazione non selettiva e corretta di tutto il servizio prestato, per il loro inserimento nelle graduatorie regionali di pre-ruolo.
Tutti gli esclusi dal concorso possono chiedere la partecipazione ricorrendo con Anief: per poter pre-aderire al ricorso è necessario compilare e inviare il modello cartaceo predisposto dall'Anief, con raccomandata A/R all’Ufficio Scolastico della Valle d’Aosta.
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