“La rappresentatività nazionale dell’Anief assume sempre più rilievo: con 55 mila voti, concentrati nel 60% delle scuole, il nostro sindacato, in tutte le scuole dove aveva presentato propri candidati, raddoppia i voti del 2015, supera la Gilda (42 mila consensi), tallona lo Snals (61 mila) e con le attuali 41 mila deleghe rispetto alle 17 mila precedenti Anief raggiunge il 6% della rappresentatività. Il tutto, a soli dieci anni dalla sua nascita, a Palermo, e nonostante l'unificazione dei comparti della Conoscenza avvenuta proprio in occasione del rinnovo delle Rsu 2018. Inoltre, alla luce di questi risultati e delle nuove prerogative sindacali, Anief si candida nel prossimo triennio a diventare la terza sigla sindacale nazionale”. Con queste parole, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha aperto oggi i lavori del Consiglio nazionale del giovane sindacato, alla presenza dei quadri sindacali territoriali e dei rappresentanti della segreteria nazionale nella storica sede palermitana di via del Celso, nel Palazzo del Gran Cancelliere.
Tra i risultati rilevanti sulle liste scrutinate, commentati a caldo, spicca la seconda posizione raggiunta dall’Anief a L'Aquila, Chieti, Biella, Agrigento, Caltanissetta, Trapani; molto bene è andato il sindacato anche in Abruzzo e Molise, oltre che nelle province di Teramo, Crotone, Cremona, Campobasso, Verbania e Palermo, dove si è posizionato come terzo. C’è poi da registrare il record di Rsu elette a Napoli, una su dieci del nazionale (113/1176), pari merito tra Milano e Torino (68-65). Altissimo, poi, è risultato il numero di preferenze di voti per lista a Biella (27,78%), Caltanissetta (24,24%) e Teramo (19,30%). Tra i voti raccolti nelle province dove Anief ha presentato le liste vincono Napoli (4.992), Milano (3.743) e Torino (2.659), mentre tra le regioni la Sicilia (9.861), Lombardia (8.323), Campania (7.676) raccolgono quasi la metà dei voti.
“La rappresentatività nazionale dell’Anief assume sempre più rilievo: con 55 mila voti, concentrati nel 60% delle scuole, il nostro sindacato, in tutte le scuole dove aveva presentato propri candidati, raddoppia i voti del 2015, supera la Gilda (42 mila consensi), tallona lo Snals (61 mila) e con le attuali 41 mila deleghe rispetto alle 17 mila precedenti Anief raggiunge il 6% della rappresentatività. Il tutto, a soli dieci anni dalla sua nascita, a Palermo, e nonostante l'unificazione dei comparti della Conoscenza avvenuta proprio in occasione del rinnovo delle Rsu 2018. Inoltre, alla luce di questi risultati e delle nuove prerogative sindacali, Anief si candida nel prossimo triennio a diventare la terza sigla sindacale nazionale”.
Con queste parole, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha aperto oggi i lavori del Consiglio nazionale del giovane sindacato, alla presenza dei quadri sindacali territoriali e dei rappresentanti della segreteria nazionale nella storica sede palermitana di via del Celso, nel Palazzo del Gran Cancelliere. L’intervento si è concentrato sul risultato storico ottenuto dall’Anief che, dopo essersi presentata al rinnovo Rsu con 7.500 candidati, adesso raccoglie anche un alto numero di consensi, grazie ai quali, a breve, potrà sedersi alla contrattazione nazionale, collocandosi in una realtà statica e di stallo totale che si autoconservava da trent’anni.
Tra i risultati rilevanti sulle liste scrutinate, commentati a caldo, spicca la seconda posizione raggiunta dall’Anief a L'Aquila, Chieti, Biella, Agrigento, Caltanissetta, Trapani; molto bene è andato il sindacato anche in Abruzzo e Molise, oltre che nelle province di Teramo, Crotone, Cremona, Campobasso, Verbania e Palermo, dove si è posizionato come terzo. C’è poi da registrare il record di Rsu elette a Napoli, una su dieci del nazionale (113/1176), pari merito tra Milano e Torino (68-65).
Altissimo, poi, è risultato il numero di preferenze di voti per lista a Biella (27,78%), Caltanissetta (24,24%) e Teramo (19,30%). Tra i voti raccolti nelle province dove Anief ha presentato le liste, vincono Napoli (4.992), Milano (3.743) e Torino (2.659), mentre tra le regioni la Sicilia (9.861), Lombardia (8.323), Campania (7.676) raccolgono quasi la metà dei voti.
“Quelli appena giunti sull’andamento del rinnovo delle rappresentanze sindacali – ha detto il presidente Anief - sono dati indubbiamente incoraggianti che premiano il lavoro svolto dalla segreteria nazionale, dai collaboratori nel territorio, dal personale collocato in aspettativa non retribuita e in regime di part-time. Ovviamente, per noi si tratta di una tappa fondamentale, verso obiettivi importanti. Nel prossimo mese raccoglieremo le candidature per nominare le RSA in ogni singola scuola, cosicché, appena rappresentativi, un esercito di 10 mila paladini della legalità potrà operare in ogni scuola d'Italia”.
“La loro formazione e dei nuovi quadri sindacali - ha continuato Pacifico - sarà alla base del lavoro dei prossimi mesi, a partire dalla prossima scuola estiva che formerà i responsabili territoriali sulle prerogative sindacali inerenti la contrattazione nazionale e decentrata, alla luce del nuovo contratto e in preparazione delle assemblee sindacali che si svolgeranno in ogni Comune. Saremo certamente vigili sui contratti d'istituto, ma anche e soprattutto sull'organizzazione dell'orario di lavoro e sulla salvaguardia giornaliera dei diritti dei lavoratori, docenti e Ata. Inoltre, appena sarà certificata la nostra rappresentatività, come promesso in campagna elettorale, apriremo l'operazione verità sugli organici presso le direzioni regionali e faremo sentire la nostra voce su tutte le decisioni ministeriali che riguardano la scuola”.
In conclusione del suo intervento, il leader del giovane sindacato ha sottolineato: “Anief è arrivata a raggiungere quello che voleva. Ma ha compiuto egregiamente solo la prima tappa: per costruire una scuola giusta, il vero nostro obiettivo, il cammino da fare è ancora lungo. Certamente, insieme possiamo farcela. Il nostro grazie va a tutti gli elettori e a tutti gli iscritti: la vostra preferenza è la nostra forza”, ha concluso Pacifico.
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