Il giovane sindacato chiede fin da adesso una soluzione politica immediata bipartisan al nuovo esecutivo che si formerà dopo le dimissioni del Governo Conte e dei suoi ministri. Basta un articolo in sei commi per prevedere l'adeguamento dell'organico di fatto in organico di diritto specie su posti di sostegno, l'estensione del doppio canale di reclutamento a graduatorie d'istituto provinciali, l'assunzione degli idonei dei concorsi ordinari e straordinari in tutto il territorio nazionale, la stabilizzazione di tutto il persone Ata, educativo inclusi gli assistenti alla comunicazione, la conferma nei ruoli del personale docente assunto con riserva dopo il superamento dell'anno di prova, un corso abilitante per tutto il personale sprovvisto di abilitazione. Ogni altra soluzione pensata, salvo intese, è morta con il tradimento del contratto voluto dalla ex maggioranza giallo-verde da parte della Lega.
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