Dal TAR Lazio arriva una nuova sentenza che dà piena ragione ai legali Anief Walter Miceli, Ida Mendicino, Elena Boccanfuso e Maria Dolores Broccoli sul diritto degli alunni con disabilità grave all'attribuzione del corretto monte ore di sostegno. È illegittima, infatti, la condotta dell'Amministrazione “che riconosce un monte-ore settimanali di sostegno inferiore, rispetto a quelle individuate come necessarie”. Marcello Pacifico (Anief): “la nostra iniziativa che abbiamo denominato 'Sostegno, non un'ora di meno!' - e che portiamo avanti ormai da anni - è una battaglia di civiltà e mette a disposizione gratuitamente per le famiglie la competenza dei nostri legali per ottenere il giusto apporto di ore di sostegno prescritto dal PEI per ogni alunno disabile, nel pieno rispetto della normativa e della nostra carta costituzionale”. Sempre possibile contattare l'Anief all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per avere tutte le istruzioni e le informazioni utili.
Il TAR Lazio, infatti, con questa nuova sentenza di pieno accoglimento, dà ragione alla famiglia di un alunno con disabilità grave e condanna il Miur evidenziando come “in materia di assegnazione delle ore di sostegno all’alunno disabile, il provvedimento finale del dirigente scolastico con cui si stabilisce l’assegnazione delle ore di sostegno non può rendere prive di effetti concreti, sul piano del sostegno, le statuizioni operate dall'organo collegiale competente a stabilire la gravità dell’handicap e a predisporre il piano individuale di intervento a sostegno del minore in una situazione di handicap riconosciuto come grave. Inoltre, questo provvedimento non si può basare su un vincolo derivante dalla carenza di risorse economiche che non possono, in modo assoluto, condizionare il diritto al sostegno sino a esigere e sacrificare il diritto fondamentale allo studio e all’istruzione”.
“Ci preme ricordare non solo che l'alunno ha diritto al giusto monte ore di sostegno, ma al docente specializzato in base alle sue particolari esigenze – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - il Consiglio di Stato, infatti, con la sentenza n. 758/2018, ha chiarito che il dirigente scolastico deve attribuire a ciascun alunno disabile non solo un numero di ore di sostegno corrispondente a quanto proposto GLOH, ma soprattutto il tipo e, quindi, il docente di sostegno in base alla particolare disabilità accertata dagli organi competenti”. Anief ricorda che l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. è sempre a disposizione di tutte le famiglie, dei docenti e dei dirigenti che necessitano del nostro intervento per ottenere per ogni alunno il giusto apporto di ore di sostegno prescritto dal PEI nel pieno rispetto della normativa e dei diritti degli alunni con disabilità.