Proseguono i lavori della Commissione Istruttoria per le politiche sociali e lo sviluppo sostenibile per la preparazione del documento programmatico che sarà presentato a breve al ministro dell’Istruzione. Marcello Pacifico (Anief): “Bene, è una necessità che sosteniamo da tempo”
Daniela Rosano, delegata Confedir della segreteria nazionale Anief, ha seguito il dibattito sulle questioni emergenti del mondo dell’istruzione, finalizzato alla stesura di un documento unitario elaborato sulla base delle posizioni delle parti sociali presenti. Il lavoro intende rispondere alle nuove sfide per l’istruzione e in particolare alle questioni dell’orientamento, dell’inclusione, della formazione permanente.
INCLUSIONE E DISPERSIONE
L’inclusione è stata esaminata in termini di dispersione scolastica: occorre affrontarla prevenendo la condizione di drop out e quindi fenomeni di Early School Leavers e NEET anche con piani straordinari per il Mezzogiorno. Accolta e inserita tra le proposte da suggerire al ministro la richiesta dell’Anief di aumentare stabilmente gli organici di docenti e personale ATA per un sostegno alla didattica in generale. “Da tempo sosteniamo la necessità di incrementare gli organici – sottolinea Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief – in base alle necessità del territorio, alla dislocazione, alla rete di collegamento con le stesse istituzioni scolastiche nelle piccole isole o comunità montane, all’ubicazione in luoghi a rischio, ad alto tasso di dispersione scolastica, migratorio”.
È necessario prevedere azioni integrate tra la scuola e l’extra scuola, intervenendo sia sulla condizione di svantaggio di partenza che sull’offerta educativa di qualità, mediante opportune azioni formative nella scuola, pur nel rispetto dell’autonomia scolastica.
L’ORIENTAMENTO
L’orientamento scolastico è l’altro tema caro all’Anief e spesso sottovalutato. L’obiettivo da perseguire è di fare dell’orientamento una politica strategica, incardinata nella programmazione scolastica. In nostro sindacato ha richiesto di inserire tra le proposte da presentare al ministro e come già per l’inclusione, un adeguamento degli organici per investire nei docenti-tutor, esperti ed esentati dalle lezioni, che possano guidare i giovani nella scelta per loro più idonea. L’orientamento non è mero adempimento burocratico, ma fondamentale attività per la crescita personale, individuale e professionale dei ragazzi.
Il successo del sistema di alternanza scuola lavoro, ora denominato “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, è legato inoltre alla vigilanza da parte degli organi preposti sulla corrispondenza tra percorso di studi e attività svolte dagli studenti nelle aziende, occorre sorvegliare affinché ci sia questa corrispondenza.
FORMAZIONE
Si è posto l’accento anche sulla formazione degli insegnanti e in particolare sulla formazione iniziale: Anief ha evidenziato come l’assenza di procedure abilitanti attivate con regolarità ritardi l’accesso alla carriera e alimenti il numero di supplenti. È evidente la necessità di migliorare e snellire le procedure di accesso al mondo della scuola e di avviare nuovi percorsi di formazione iniziale per facilitare l’accesso alla carriera scolastica. Non bisogna disconoscere, ha sottolineato il gruppo di lavoro, gli effetti della lunga fase di de-finanziamento del sistema scolastico. Il problema di scarsità di risorse per il finanziamento della scuola, necessarie per migliorare la qualità del sistema dell’istruzione compromette la capacità di rispondere alle esigenze di sviluppo in senso ampio e alla crescita del Paese. Questa non è conseguibile senza la crescita delle competenze delle persone. Investire nell’ istruzione migliora il tasso di partecipazione al mercato del lavoro, e influisce su un preoccupante e marcato processo di spopolamento ed emigrazione che è in corso da vari anni e che coinvolge anche le aree più sviluppate. Non smetteremo di ripetere che l’istruzione, la formazione e la ricerca sono centrali per lo sviluppo del Paese.
PER APPROFONDIMENTI:
ANIEF – CONFEDIR AL CNEL - Urgente adeguamento degli organici e ripresa della formazione iniziale