Lettera alle istituzioni. L’unica certezza appare la disinfezione straordinaria degli istituti, da chiarire la necessità della presenza o meno in sede del personale Ata
Il sindacato ha già inviato al presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, all’assessore regionale dell’istruzione e della formazione professionale della regione Sicilia, Roberto Lagalla, e al sindaco della città metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, una lettera in cui si invita a chiudere le istituzioni scolastiche a Palermo e provincia in riferimento all’emergenza epidemologica da Covid-19. Infatti, rispetto a quanto appreso ieri nella tarda serata a seguito di conferenza stampa congiunta tra presidente regione Sicilia e sindaco della città metropolitana di Palermo in merito alla “sospensione delle attività didattica o della “chiusura delle scuole”, viene richiesta con urgenza l’emanazione di un’ordinanza ufficiale che chiarisca e fornisca indicazioni chiare ai dirigenti scolastici e a tutti gli operatori della scuola interessati (Docenti e Ata)”. Ciò si ritiene necessario per permettere alle istituzioni scolastiche interessate una conduzione univoca dell’emergenza.
Il provvedimento annunciato ha lasciato tutto il personale della scuola con molteplici dubbi, soprattutto sulla presenza o meno del personale Ata nelle sedi. I comunicati stampa successivi si contraddicono indicando sia la chiusura delle scuole che l’interruzione delle attività didattiche, appare chiaro solamente che si effettueranno interventi di disinfezione straordinaria dei locali scolastici. È necessario che tutte le istituzioni scolastiche coinvolte si muovano univocamente sul territorio interessato e, per questo motivo, il sindacato Anief chiede ufficialmente che si faccia chiarezza. È imprescindibile che qualsiasi intervento inerente il virus COVID-19 preveda la massima adesione al principio di precauzione che non può non riguardare l’intero organico della scuola, a cominciare dal personale Ata.
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