Marcello Pacifico (Anief): “La ripartizione è il punto di partenza per organizzare la formazione del personale docente e Ata per la didattica a distanza”
Come abbiamo già spiegato, con la nota n. 562 del 28 marzo 2020, il ministero dell’Istruzione fornisce alle scuole indicazioni riguardanti le misure previste dal decreto “Cura Italia”, il DL n. 18 del 17 marzo 2020, in particolare si parla degli 85 milioni di euro stanziati per la didattica on line. Ricordiamo che 5 di questi 85 milioni sono destinati alla formazione del personale.
L’articolo 22 comma 4 lettera c7 del CCNL 2018, infatti, chiarisce che sono oggetto di contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica ed educativa “i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti”.
Anche se erroneamente nella nota n. 562 del 28 marzo 2020 si parla di formazione on line dei docenti, il DL n. 18 si esprime in termini di formazione del personale scolastico, lasciando intendere che in tale formazione deve essere incluso anche il personale Ata.
“È indubbio – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che per la buona riuscita della Didattica a Distanza bisogna coinvolgere nelle scuole anche gli assistenti tecnici e gli assistenti amministrativi. Pertanto è necessario che tale personale sia formato in modo adeguato. È fondamentale quindi che ci sia un incontro del tavolo di contrattazione con le Rsu per decidere la ripartizione tra le varie figure professionali coinvolte nella Didattica a Distanza”
Stupisce come dalla pubblicazione del DL n. 18 “Cura Italia”, nessuna nota sia intervenuta a dare spiegazioni su questa procedura. Neanche la nota 562 del 28 marzo né il decreto 187 del 2020 hanno fatto menzione alcuna.
“Invitiamo le RSU a chiedere ai dirigenti scolastici – conclude Marcello Pacifico – di riaprire il tavolo di contrattazione una volta saputo l’importo destinato alla propria scuola. La ripartizione è il punto di partenza per organizzare la formazione del personale docente e Ata per la didattica a distanza”.
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