È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il D.L. 8 aprile 2020 n. 23. Il D.L attraverso l’articolo 1 comma 8 e l’articolo 2 comma 1 lettera c, il D.L interviene sulle modalità di svolgimento degli esami di Stato, sulla valutazione dell'anno scolastico 2019/2020, e sulle nomine all’estero per l’anno scolastico 2020/21. Prevede che sarà il Ministero della Pubblica Istruzione, attraverso apposite ordinanze, ad applicare quanto previsto dai citati articoli
ANIEF, qualche giorno fa, ha lanciato la proposta d’istituire un tavolo tecnico OO.SS/MAECI/MIUR per gestire in maniera ordinata la fine di questo anno scolastico e l’inizio del prossimo anno. Oggi, alla luce di questo D.L. quella proposta assume maggiore pregnanza.
“Riteniamo - afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - che questa delicata fase debba essere portata avanti attraverso un confronto serrato tra Ministeri interessati e OO.SS. Il tavolo tecnico è indispensabile affinché si possano fare scelte condivise, capaci di tenere insieme l’operatività delle nostre istituzioni scolastiche italiane all’estero e i diritti del personale scolastico. Lasciare che a gestire la fase d’implementazione delle disposizioni contenute nel D.L siano solo MIUR e il MAECI, non è sufficiente, ANIEF è pronta a partecipare al tavolo tecnico con spirito costruttivo e proposte concrete, come ha fatto fino a oggi”.
Il D.L. stabilisce anche che, per la destinazione all’estero dell’a.s 2020/21 sulle cattedre per le quali le graduatorie risultino esaurite, si attingerà dalle graduatorie del 2013, facendo riferimento per queste nomine all’articolo 24 del D.lgs 64/17.
Sul perché le graduatorie del 2019 si sono esaurite dopo pochi mesi, e sulla responsabilità del MIUR e delle OO.SS (firmatarie dell’intesa sui requisiti del 23 aprile 2018), di scelte sbagliate e lesive del diritto di tutti i docenti a partecipare alle prove di selezione, ci siamo già espressi, adesso non è il tempo di fare polemiche ma di costruire. Oggi serve un confronto serio per stabilire insieme i criteri attraverso i quali verranno individuati gli aventi diritto alla nomina dalle graduatorie del 2013: chi tra i docenti inseriti all’epoca in quelle graduatorie ha diritto alla nomina?
A questa domanda bisogna rispondere insieme.
La destinazione all’estero per un anno scolastico, prevista dall’articolo 24 del D.lgs 64/17, esula completamente dai requisiti previsti per la “normale” destinazione all’estero. ANIEF invita il Ministero della Pubblica Istruzione e il MAECI a ragionare insieme sulle modalità di applicazione dell’articolo 24 e avverte che non starà a guardare qualora questo articolo venga applicato in maniera lesiva degli aventi diritto.
Va anche detto che il D.L. non affronta tutte le problematiche legate a questa emergenza, in particolare non tiene conto dell’eventualità che il personale scolastico, che rientrerà in Italia per le ferie estive, potrebbe trovarsi di fronte all’impossibilità di ritornare a prendere servizio nella sede estera di appartenenza. Non tiene conto della fatto che i giorni previsti dall’articolo 186 del DPR 18/67 sono insufficienti per un’emergenza come questa. Non tiene conto del fatto che i docenti che hanno preso servizio all’estero in ritardo, non hanno maturato ferie sufficienti.
ANIEF interverrà con un proprio emendamento con il quale si chiederà di allungare i giorni di 186 durante i quali viene erogata la ISE.