Le immissioni in ruolo sui posti “quota 100” che in questi giorni interessano molti docenti precari che da anni attendono l'immissione in ruolo, hanno platealmente escluso i docenti in possesso di diploma magistrale inseriti nelle graduatorie a esaurimento a seguito di ricorso ancora pendente. L'Amministrazione ha ritenuto, in aperta violazione delle disposizioni dei Tribunali, di poter escludere tale categoria di docenti interpretando la specifica normativa sulle immissioni retrodatate sui posti dei pensionamenti “quota 100” come utile ai fini dell'esclusione di quanti non sono considerati come inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento “a pieno titolo”. Marcello Pacifico: “è un'assurdità. La previsione normativa parla di inseriti “a pieno titolo” ovviamente riferendosi a quanti siano ancora inseriti con riserva in attesa di conseguimento del titolo, non è possibile pensare di escludere quei docenti per cui i Tribunali hanno espressamente previsto, anche in via cautelare, il diritto alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato. Proporremo le opportune azioni legali per tutelare tutti i precari con diploma magistrale come sempre bistrattati dal Ministero dell'Istruzione”. Aperte le preadesioni gratuite al ricorso Anief.
La normativa di riferimento è l’art. 1 co. 18-quater del decreto-legge n. 126/2019, che prevede quanto segue: “In via straordinaria, nei posti dell'organico del personale docente, vacanti e disponibili al 31 agosto 2019, per i quali non è stato possibile procedere alle immissioni in ruolo, pur in presenza di soggetti iscritti utilmente nelle graduatorie valide a tale fine, in considerazione dei tempi di applicazione dell'articolo 14, comma 7, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, sono nominati in ruolo i soggetti inseriti a pieno titolo nelle graduatorie valide per la stipulazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato, che siano in posizione utile per la nomina rispetto ai predetti posti. La predetta nomina ha decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dalla presa di servizio, che avviene nell'anno scolastico 2020/2021”. Le Amministrazioni Regionali del Ministero dell'Istruzione e, quindi, anche i singoli AA.TT.PP. hanno interpretato tale previsione come indicativa della possibilità di escludere i docenti inseriti in GaE “con riserva” in attesa dell'esito del contenzioso per l'inserimento in GaE.
L'Ufficio Legale Anief ritiene illegittima tale previsione e procederà a elaborare specifiche azioni legali presso i competenti Giudici del Lavoro per tutelare i diritti di quanti, inseriti nelle graduatorie a esaurimento in posizione utile per queste immissioni in ruolo “quota 100”, sono stati esclusi dalla possibilità di stipulare il contratto a tempo indeterminato in quanto considerati dall'Amministrazione come non inseriti “a pieno titolo” nelle GaE. La preadesione al ricorso Anief è gratutita.
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