Il sindacato impugna il rigetto delle domande di mobilità presentate entro i termini dai neo immessi sui posti Quota 100. Adesioni al ricorso aperte sul portale ANIEF.
Sono ormai pressoché concluse in tutta Italia le operazioni di nomina in ruolo sui posti residui della cosiddetta Quota 100 sul contingente dell’a.s. 2019/2020. Per i neo assunti è stata disposta l’immissione in ruolo con retrodatazione giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dal 1° settembre 2020. Il Ministero dell’istruzione ha, però, dato indicazioni agli uffici scolastici regionali di non validare eventuali domande di mobilità presentate dai neo immessi su tali posti.
ANIEF ritiene illegittima tale decisione poiché in aperta violazione del disposto di cui all’art. 3 comma 2 del CCNI Mobilità 2019/22 secondo cui “I docenti destinatari di nomina giuridica a tempo indeterminato successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità sono riammessi nei termini entro 5 giorni dalla nomina e nel rispetto dei termini ultimi per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità previsti nell'apposita O.M.”.
Pertanto, tutti coloro che hanno presentato domanda entro il 5 giugno (termini ultimo di presentazione a SIDI delle domande) hanno diritto a partecipare ai trasferimenti provinciali e interprovinciali. L’unica eccezione è rappresentata dai docenti assunti dalla GMRE del concorso straordinario della secondaria di primo e di secondo grado, su cui grava il nuovo vincolo quinquennale di permanenza nella scuola di titolarità, vincolo contro cui ANIEF ha peraltro avviato uno specifico contenzioso. Ma per tutti gli assunti da altre graduatorie (GaE, GM 2016, GMRE concorso straordinario infanzia-primaria) va garantita la possibilità di presentare domanda di trasferimento.
ANIEF invita, quindi, tutti gli interessati che abbiano presentato domanda cartacea di mobilità entro il 5 giugno ad aderire al ricorso al giudice del lavoro.