Si è appena conclusa l'informativa con i sindacati rappresentativi sulla bozza di Decreto Ministeriale che aprirà a breve la “finestra” annuale per lo scioglimento della riserva per avvenuto conseguimento del titolo e per i diritti di riserva del posto in base alla Legge 68/99. La delegazione Anief ha incontrato i funzionari ministeriali per ricevere l'informativa e ha evidenziato la necessità di una tempistica diversa rispetto a quella prevista dal Ministero. Marcello Pacifico: Tempistiche ristrette per la presentazione della domanda su Istanze OnLine, così si comprimono i diritti dei lavoratori soprattutto per quanti beneficiano della riserva ex Legge 68/99.
La bozza di Decreto Ministeriale che regolerà l'aggiornamento annuale delle Graduatorie a Esaurimento è stata presentata oggi ai sindacati maggiormente rappresentativi e Anief era presente con una sua delegazione composta dalle Segretarie Generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano. Come ogni anno, infatti, i docenti inseriti in GaE potranno dichiarare, se non già dichiarato in precedenza, il conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno, delle specializzazioni didattiche differenziate (come la specializzazione Montessori) e il possesso dei requisiti utili per beneficiare della “riserva” del posto in base alla Legge 68/1999. “Le tempistiche previste dal Ministero nella bozza che ci è stata presentata – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – appaiono troppo ristrette vista l'emergenza sanitaria che abbiamo vissuto negli scorsi mesi. Così non va bene e si comprimono i diritti dei lavoratori”. “L'ultima finestra annuale di aggiornamento di questi titoli di precedenza e di specializzazione, - ricorda la delegata Daniela Rosano - è quella del 2018, visto che nel 2019 le GaE sono state direttamente aggiornate, e il decreto annuale prevedeva tempistiche per la domanda dal 21 giugno al 9 luglio 2018, Ridurre questi termini, così come ha previsto il Ministero, proprio adesso, appare davvero un'incongruenza. Ci aspettiamo che il Ministero tenga conto della nostra espressa richiesta”.
La delegazione Anief che ha incontrato la Dott.ssa Valentina Alonso, dirigente dell’ufficio reclutamento del personale docente ed educativo del Ministero dell’istruzione, ha, infatti, evidenziato che concludere le operazioni di aggiornamento attraverso la finestra annuale è un'operazione evidentemente indispensabile ai fini delle prossime immissioni in ruolo, ma questo non significa che debbano essere i lavoratori a pagarne le conseguenze. “Per beneficiare della riserva del posto di cui alla Legge 68/99 - spiega il presidente Anief Pacifico - ad esempio, i requisiti di legge si dovranno possedere entro il termine di presentazione delle domande, che da quanto prospetta il Ministero potrebbe essere il prossimo 3 luglio, ma non dobbiamo dimenticare che a causa dell'emergenza sanitaria sono state sospese le visite medico-legali in presenza per l’accertamento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità e che comunque tutte le attività delle Commissioni Mediche competenti sono state rallentate”. La delegazione Anief ha chiesto, dunque, espressamente al Ministero di tenere conto di questa problematica: “Abbiamo evidenziato, inoltre, che chi ha un contratto in scadenza al 30 giugno – spiega la delegata Chiara Cozzetto - per aggiornare l'iscrizione al collocamento mirato o per effettuarla per la prima volta, deve avere un congruo numero di giorni per espletare questa procedura soprattutto in questo momento così particolare, una manciata di giorni non è sufficiente”. Il Decreto Ministeriale sarà pubblicato nei prossimi giorni, “Il nostro sindacato – conclude Pacifico - auspica che i diritti dei lavoratori, specialmente i beneficiari delle riserve di legge per il collocamento mirato, non siano compressi e che, pur comprendendo la necessità di concludere le operazioni al più presto, si tenga conto di quanto da noi segnalato”.