Si è svolto in videoconferenza l’incontro tra ARAN e ANIEF, in risposta alla richiesta di un’informativa sullo stato dei lavori della Commissione paritetica prevista dall’art.44 del CCNL per la rivisitazione del sistema di classificazione del personale TAB universitario. I temi introdotti: le progressioni orizzontali, la garanzia della progressione economica, la necessità per il sindacato di operare attraverso una riclassificazione del personale un riequilibrio tra leggi e contratto. ANIEF: Rimane inaccettabile l’applicazione di una procedura di selezione su modello concorsuale per il personale TAB, mentre il personale contrattualizzato del comparto pubblico al 95% usufruisce degli scatti automatici stipendiali a prescindere da qualsiasi tipologia di selezione

Oggi si è svolto in videoconferenza l’incontro tra ARAN ed ANIEF, in risposta alla richiesta di un’informativa sullo stato dei lavori della Commissione paritetica prevista dall’art.44 del CCNL per la rivisitazione del sistema di classificazione del personale TAB universitario. La delegazione Anief era composta dal dott. Luigi Guerriero, dal dott. Stefano Lazzarini e dal dott. Luigi Rotundo.

Ha aperto i lavori la dottoressa Maria Pia Marongiu, che ha illustrato la posizione ARAN soprattutto per ciò che riguarda la figura del Tecnologo e sugli obiettivi della Commissione. È intervenuto il dott. Lazzarini che ha evidenziato la necessità per l’ANIEF di operare attraverso una riclassificazione del personale un riequilibrio tra leggi e contratto.

Questo soprattutto alla luce dei vari interventi legislativi succedutesi nel tempo (Leggi Brunetta, Gelmini, Madia, e nello specifico per la sanità universitaria L.517/99, 251/2000, 43/2006) che hanno di fatto segnato un’evoluzione dell’organizzazione creando nuove figure professionali, (Manager Didattici, RAD, Referenti Informatici per la Didattica, Bibliotecari Media Manager ecc.). Da non dimenticare poi tutte le figure legate alle professioni sanitarie alle quali l’istituzione degli ordini professionali delle professioni sanitarie conferisce alle stesse pari dignità con le storiche professioni per il cui esercizio è previsto il possesso di titoli abilitanti quali Laurea e abilitazione professionale, ovvero laurea e particolare qualificazione professionale. Il dott. Guerriero ha introdotto il tema legato a quelle che sono le così dette progressioni orizzontali, illustrando nel dettaglio criticità e possibili soluzioni praticabili.

In particolare evidenzia il fatto che il sistema deve salvaguardare il potere economico stipendiale nel tempo di tutti i lavoratori, garantendo una progressione economica, in via prioritaria, con maggiore per anzianità di servizio ai lavoratori comunque idonei alle procedure selettive ma non beneficiari per 3 anni consecutivi dall’ultimo passaggio, per insufficienza delle risorse.

ANIEF ha aggiunto che rimane inaccettabile l’applicazione di una procedura di selezione su modello concorsuale per il personale TAB, mentre il personale contrattualizzato del comparto pubblico al 95% usufruisce degli scatti automatici stipendiali a prescindere da qualsiasi tipologia di selezione. In relazione alla PEV risulta non più procrastinabile l’esigenza di attuare normative chiare, specifiche per ciò che attiene alle progressioni di carriera per il personale TAB.

Il dott. Rotundo ha sottolineato l’importanza dei lavori per giungere ad una riclassificazione da definirsi di importanza epocale, dato il tempo trascorso dall’ultima stesura. È quindi opportuna data l’evoluzione del mondo del lavoro ragionare su di un modello dinamico pensato per dare, a regime, il giusto valore e l’esatta collocazione a tutte le professionalità che il settore universitario esprime. In particolare ha evidenziato l’importanza che la riclassificazione assume per il personale che opera nelle AOU, che in virtù del CCNQ 2016 sono inserite nel comparto Istruzione e Ricerca, ed all’interno delle quali si opera un’equiparazione in base a tabelle ormai obsolete che non sono aggiornate ai tempi e non prevedono intere figure professionali oggi esistenti.