Si è svolto l’incontro tra le OO.SS e la delegazione MAECI, per trattare i punti all’’odg non affrontati nel precedente incontro del 23 giugno 2020
Scuola Italiana di Asmara
All’inizio dell’incontro il consigliere Nocella ha comunicato la decisione del governo eritreo di far sostenere gli esami di Stato degli studenti eritrei che frequentano la scuola italiana di Asmara. La notizia rappresenta un bel risultato della diplomazia italiana a favore degli studenti eritrei che in questa maniera avranno la possibilità di sostenere gli esami e diplomarsi. Tuttavia nonostante questa piccola apertura, che può sicuramente essere letta anche come un minuscolo segnale positivo nella trattativa in corso, la sorte della scuola resta incerta. Il MAECI, come aveva già fatto durante l’incontro del 23 giugno 2020, ha assicurato che nella malaugurata ipotesi di chiusura o sospensione delle attività della scuola, il personale scolastico lì in servizio verrà ricollocato in altra sede, anche attraverso una revisione del contingente scolastico 2021/22. Per quanto riguarda la trattativa in corso, il MAECI si darà un tempo limite di attesa delle determinazioni da parte del governo eritreo, superato il quale prenderà la propria decisione, che potrebbe essere quella di non chiudere, ma di sospendere le attività della scuola. Questo provvedimento necessità di una modifica al D.lgs 64/17.
Inizio anno scolastico 2020/21
Per quanto riguarda l’inizio del prossimo anno scolastico e le procedure per la destinazione all’estero del personale docente avente diritto, MAECI ha comunicato che nei prossimi giorni verranno pubblicati i trasferimenti d’ufficio e rende noto relativamente ai posti vacanti e quindi l’avvio delle procedure. Sono già in atto le procedure per l’individuazione e la destinazione all’estero dei dd.ss. e del personale Ata.
Destinazioni all’estero ai sensi della legge n. 41 del 6 giugno 2020
Il MAECI ha accolto la richiesta dell’ANIEF di nominare su tutti i posti vacanti relativi a graduatorie del 2019 già esaurite. Questi posti verranno coperti attraverso l’invio per un anno del personale presente nelle graduatorie del 2013 ai sensi della legge n. 41 del 06 giugno 2020 dei docenti aventi diritto. Nei prossimi giorni i posti disponibili per queste nomine verranno pubblicizzati.
ANIEF, unitamente agli altri sindacati, ha ribadito che queste nomine, che verranno fatte utilizzando l’articolo 24 del D.lgs 64/17, devono essere fatte attraverso il solo criterio della presenza in graduatoria, in quanto l’anno di comando svolto ai sensi del citato articolo non è computato ai fini del totale degli anni complessivi di servizio all’estero. Altri criteri selettivi sarebbero sbagliati e discriminatori.
Quarantena
Anief e le altre organizzazioni sindacali hanno ribadito la richiesta di non computare i giorni di quarantena nel conteggio dei 60 giorni di malattia e altre tipologie di permesso, oltre i quali il personale scolastico viene restituito ai ruoli metropolitani. MAECI si è dichiarato disponibile a trovare soluzioni adeguate alla situazione emergenziale.
Articolo 186
Nel caso in cui vengano meno le motivazioni che hanno determinato la collocazione del personale scolastico in regime di articolo 186, il medesimo personale può avanzare istanza di rientro in sede alla propria autorità consolare o diplomatica di riferimento.
All’incontro non era presente il M.I. che non ha ancora designato un referente unico per affrontare le questioni legate alla gestione delle scuole dei corsi e dei lettorati italiani all’estero. Anief sottolinea che la mancanza di un punto di riferimento e la dovuta sinergia tra MAECI e MI provoca ritardi e inefficienze che vanno assolutamente evitati.