Il sindacato ha preso parte a un incontro con il candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione Veneto, Arturo Lorenzoni; consegnato un documento a salvaguardia dei posti di lavoro delle maestre diplomate magistrale
Prosegue senza sosta l’impegno bipartisan di Anief Veneto per i diplomati magistrale del Veneto. Questa mattina la segretaria regionale di Anief Veneto, Rita Fusinato, e il segretario provinciale di Anief Verona, Patrizio Del Prete, in un incontro organizzato da tempo hanno consegnato un documento al candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto dott. Arturo Lorenzoni nella sede del Comune di Padova circa la situazione dei maestri licenziati. I segretari veneti del giovane sindacato hanno evidenziato la problematica dei 3.000 docenti diplomati magistrale veneti che subiranno il licenziamento e la trasformazione del loro contratto a tempo determinato con perdita della NASPI!
Inoltre, hanno denunciato la mancata attenzione della politica governativa a questo annoso problema che ormai perdura da 15 anni, lasciando nell’incertezza migliaia di docenti, ricordando loro che “maestri e maestre” rappresentano il pilastro della scuola italiana e la loro mancata stabilizzazione rappresenta una lesione del diritto all' istruzione e continuità didattica dei giovani cittadini veneti e delle loro famiglie.
Inoltre hanno evidenziato la grave situazione della mancanza di docenti di sostegno adeguati all’effettiva esigenza delle scuole e delle famiglie ledendo il diritto all’istruzione oltre che all’inclusione di tanti giovani cittadini veneti con disabilità e altri bisogni speciali.
Per superare questo grave disagio, i sindacalisti hanno richiesto un intervento rapido, mediante la “conferma dei ruoli per i docenti assunti con clausola risolutiva ai fini di una migliore funzionalità dell’amministrazione scolastica e un organico di sostegno adeguato alla realtà scolastica veneta e non frutto solo dell’intervento del giudice amministrativo!”.
Il candidato alla Presidenza del Veneto Arturo Lorenzoni ha assicurato il suo impegno, presso i partner politici che sostengono la sua candidatura, affinché i maestri veneti siano garantiti del loro diritto alla stabilizzazione oltre che rassicurare le famiglie venete con figli in situazioni di disagio sulla loro piena inclusione e diritto all’istruzione non frutto di un organico di posti in deroga al sostegno.