Alla luce delle nuove disposizioni approvate dal Governo sull’obbligo vaccinale per il personale scolastico e universitario nonché per gli studenti, ovvero anche sulla deroga al distanziamento sociale per mancanza di spazi e personale, il giovane sindacato ha messo una serie di condizioni con un documento approfondito di richieste di modifiche che se non accolte non porterà al rinnovo della firma, al ricorso per class action per lo sdoppiamento delle classi e alla tutela giurisdizionale contro ogni abuso della norma comunitaria in tema di obbligatorietà di Green pass per personale e studenti. Ci si aggiornerà al prossimo incontro, la prossima settimana. Scarica il documento
Nell’incontro di stamani con il ministro Bianchi si è ribadito che la sottoscrizione del protocollo sulla sicurezza da parte del sindacato non sarà automatico se il Governo continuerà ad ignorare ciò che si è statuito nel patto per la scuola. L’amministrazione si concentra sulla sottoscrizione del protocollo in tempo utile per l’inizio della scuola senza sbilanciarsi sulle osservazioni fatte dalle parti sociali e dall’Anief in particolare.
Anche in questo nuovo incontro, continuazione dell’incontro di ieri, Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha ribadito quanto detto stamani al Ministro Bianchi sull’approvazione di un provvedimento importante come un Decreto Legge senza alcuna concertazione o informativa alle organizzazioni sindacali in totale sprezzo del buoni rapporti con le parti sociali.
Il leader dell’Anief ha continuato soffermandoci sulle parti del testo del protocollo non condivise dal sindacato, parti da correggere e migliorare.
Durante la riunione, la delegazione Anief - composta da Marcello Pacifico, Presidente Nazionale Anief, i Segretari Generali Stefano Cavallini e Gianmauro Nonnis, Nanni Saccone - ha presentato dei documenti che il ministero dovrà valutare per modificare e migliorare il testo della bozza del protocollo sulla sicurezza.
“Se continuano a restare all’interno del testo alcune parti di natura politica non modificabili – ha concluso Pacifico – sarà difficile sottoscrivere il testo”.
La riunione si è conclusa con la volontà delle parti di aggiornare il tavolo visionando un testo modificato condiviso.