È appena terminato l’incontro "Aspettando il contratto - Sdoppiamento delle classi. Più organici"con Stefano Cavallini, Segretario generale Anief e presidente regionale Anief Campania. Per rivedere il webinar, cliccare qui. Per ascoltare ancora il segretario generale Stefano Cavallini, cliccare qui
Nel corso del webinar, parlando delle “classi pollaio”, Cavallini ha affermato che “la legge 133/2008 ha previsto che nel quadriennio 2009-2012 si aumentasse gradualmente il rapporto alunni/docenti di 1 punto, portandolo da 9 a 10 studenti per docente, il che ha portato all’aumento del numero di studenti per classe del 10% portando la capienza media delle aule didattiche da 25 a 27-28 studenti per classe, con punte superiori alle 35 unità. Gli effetti di questa legge, che le amministrazioni successive non hanno voluto modificare, si sono pagati per molti anni, si è andati dalla perdita del tempo pieno alla chiusura di interi plessi nei centri urbani fino alla scomparsa di diversi istituti autonomi, soprattutto nei piccoli centri urbani. La previsione di una contrazione della popolazione studentesca paventata in più occasioni è stata poi mitigata nei fatti soprattutto per il contributo della componente immigrazione. Per non parlare delle indicazioni contenute nel DM del 18 dicembre 1975, per nulla considerate, che prevedono una metratura pro-capite minima di 1,8mq a studente. Pensiamo che le nostre aule hanno una dimensione media di 35mq e in condizioni di sicurezza potrebbero ospitare non più di 15 persone, docenti compresi. Oggi gli effetti di questo modo di gestire la scuola pubblica fanno sentire tutto il loro peso, sono numerose le testimonianze di Dirigenti Scolastici che a fronte di regole di formazione degli organici stabiliti in periodo pre-pandemia non riescono a garantire il metro di distanza interpersonale in ogni momento della permanenza in aula. Oltre al problema degli organici si deve segnalare un rapporto di Legambiente di qualche mese fa sulla condizioni di manutenzione degli istituti, nel 2020 il 40% degli istituti necessitava di interventi urgenti; un precedente rapporto del 2010 dello stesso ente segnalava che il 18% degli istituti necessitava dei medesimi interventi”.
Parlando delle proposte del sindacato Anief, il segretario generale ha detto che bisognerebbe attuare “’l’incremento degli organici del personale docente e Ata. Si tratta, comunque, di un progetto che abbiamo già tracciato con il ministro sottoscrivendo quel Patto per la Scuola che ha nella stabilizzazione del personale scolastico con un retroterra di supplenze, nella mobilità senza vincoli e nel rinnovo del contratto teso alla valorizzazione dei dipendenti dei punti fondamentali da centrare. Inoltre, è indispensabile portare nell’organico di diritto gli 80mila posti in deroga su sostegno e decine di migliaia di cattedre in organico di fatto. Non farlo rappresenterebbe l’ennesimo fallimento. Con l’aggravante che stavolta non si centreranno gli obiettivi pur avendo diversi miliardi a disposizione, provenienti dal Pnrr”.
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DETTAGLI DEL WEBINAR DI VENERDÌ 18 APRILE
Data: venerdì 18 marzo 2022, ore 18.30-19
Titolo: “Piattaforma contrattuale Università”
Relatore: Luigi Rotundo
Link: https://register.gotowebinar.com/register/6069302407785286923