ANIEF purtroppo lo aveva anticipato: quando il ministero ha disposto la rideterminazione complessiva dei punteggi da attribuire ai numerosi quesiti errati del concorso ordinario per la scuola secondaria, era chiaro che la toppa sarebbe stata peggio del buco. La soluzione adottata da Viale Trastevere, infatti, comportava il rischio di escludere candidati che hanno già svolto (e superato) la prova orale a causa dei nuovi punteggi assegnati ai quiz. Un rischio che oggi è diventata amara realtà.
Pacifico (ANIEF): il ministero deve assumersi tutta la responsabilità di questa incredibile vicenda. I candidati già ammessi all’orale non possono essere cacciati dal concorso. Siamo pronti a intervenire al fianco degli esclusi.
Non c’è pace per il concorso ordinario della secondaria. Non bastavano le decine di quiz con risposte errate fornite dal ministero. Adesso, nel goffo tentativo di rimediare si finisce addirittura per escludere coloro che erano stati ammessi agli orali e che, in molti casi, li avevano già superati.
È quello che sta accadendo in seguito alla decisione di Viale Trastevere di non disporre semplicemente, come sarebbe stato opportuno, l’assegnazione di due punti a tutti i candidati alle domande con errori nelle risposte o nella formulazione, bensì di rideterminare i punteggi con conseguente ridefinizione dell’elenco degli ammessi e dei non ammessi alla prova successiva.
Il risultato, come riporta anche la stampa specializzata, è che si stanno verificando casi di candidati ammessi alle prove orali che adesso si vedono escludere perché improvvisamente riportati sotto la quota minima di 70 punti necessaria per superare gli scritti. Numerosi i casi in cui la prova orale era già stata addirittura sostenuta e superata, con conseguente esclusione dalle graduatorie di merito.
“È una situazione inaccettabile – commenta Marcello Pacifico, presidente ANIEF – in cui la toppa si sta rivelando molto peggio del buco. Il concorso ordinario della secondaria sta ormai perdendo ogni credibilità. Il ministero intervenga immediatamente e non tocchi le posizioni di chi era stato ammesso agli orali. In caso contrario si aprirà un contenzioso che rischia di portare all’annullamento dell’intera procedura”.
ANIEF è, infatti, pronta a intervenire contro l’esclusione dei candidati inizialmente ammessi alla prova orale. Tutti gli interessati sono invitati a scrivere una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per illustrare la propria situazione (variazione punteggi, esclusione prima o dopo lo svolgimento dell’orale), Il sindacato valuterà caso per caso le modalità di intervento e tutela.