Oggi pomeriggio Marcello Pacifico, leader del sindacato Anief, dalla sua pagina Facebook personale ha parlato della Giornata mondiale degli insegnanti, sottolineando come il lavoro del docente, seppur spesso mortificato, sia il più bello del mondo. “Il direttore Unesco ci ha presentato una dichiarazione in cui chiede che venga riconosciuta la libertà d’insegnamento, l’autorevolezza che è venuta a mancare negli ultimi anni e la valorizzazione della professione che è necessaria per far funzionare la società.
Bisogna denunciare ciò che non va: intanto il 75 % del corpo docente è donna, un docente su 4 è precario, per non parlare del magro stipendio spesso sprecato in trasferte; infatti, molti colleghi lavorano lontano dalla famiglia. È un dramma che la politica deve sapere, deve intervenire contro il precariato, la disparità di trattamento deve essere vinta, bisogna valorizzare la professione. Intanto è necessario comprendere che se l’inflazione è aumentata significa che i nostri stipendi si sono impoveriti, bisogna stanziare risorse per allinearli all’inflazione, ci vuole una giusta retribuzione. Per non parlare poi della mobilità, dei vincoli fatti e disfatti dal politico di turno, basta con le vessazioni. Bisogna poi parlare del problema del burnout, riconoscere che tutti gli insegnanti sono meritevoli di essere premiati, affrontare la problematica dei pensionamenti. Dobbiamo agire subito, non per avere potere ma rispetto, perché in fondo insegnare è il lavoro più bello del mondo”, ha concluso il sindacalista autonomo.
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