L’anno scolastico è arrivato al capolinea: tra il 7 e l’8 giugno terminano le lezioni in quasi tutte le regioni e con l’inizio della prossima settimana sarà la volta anche della rimanente Toscana, più le province di Trento e Bolzano. Le scuole seggio, a prescindere dalla regione, hanno invece già terminato le attività didattiche per via delle elezioni europee. La fine della scuola per tanti insegnanti precari, scrive oggi la stampa specializzata, non è un evento da festeggiare: “con il termine delle attività didattiche resteranno senza lavoro e con tantissimi dubbi circa il loro futuro”. Quindi, Orizzonte Scuola racconta la storia da un supplente, con “le sue difficoltà e l’amarezza di chi ogni anno conclude un’esperienza senza sapere cosa gli accadrà in futuro.