Domani, 15 dicembre, a più di un milione di lavoratori della scuola – tra docenti, educatori, amministrativi, Dsga, tecnici e collaboratori scolastici - verrà accreditato lo stipendio tabellare assieme a tredicesima e anticipo di vacanza contrattuale: gli importi netti, visibili da giorni sul portale NoiPA, tranne che per i supplenti per brevi periodi, variano a seconda del profilo e degli anni di servizio svolti. Nello stesso cedolino stipendiale sarà presente anche l’ultima tranche relativa all’erogazione dell’una tantum 2023 che il personale della scuola ha cominciato a percepire da luglio con gli arretrati e poi mensilmente, nella misura dell’1,5% dello stipendio. Infine, sempre domani tutto il personale di ruolo della scuola riceverà l’anticipo dell’indennità prevista per il 2024: l’anticipazione – che non riguarderà i precari - sarà pari a 6,7 volte l’ammontare dell’indennità annuale (art.3 del Decreto-legge 145 del 18 ottobre 2023), pari in media a poco più di 1.000 euro lordi (media netta di 576,93) a lavoratore e l’importo verrà poi riassorbito col rinnovo contrattuale.