Continuano le assemblee sindacali organizzate dal giovane sindacato rappresentativo Anief per informare, consultare e confrontarsi con docenti, Ata ed educatori delle scuole italiane. Previsti 2mila incontri in presenza, in orario di servizio, a partire dalle sedi delle RSU elette nelle liste Anief e dei TAS/DSTA del sindacato accreditati.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’agenzia Italia stampa. Durante la trasmissione radiofonica, il leader del giovane sindacato rappresentativo ha parlato dell’organico aggiuntivo, affermando che “si tratta di un organico che viene dato in aggiunta alle scuole, rispetto a quello ordinario, che ci serve per fare andare avanti le nostre scuole. È un organico che in questo momento si dice di 10mila unità di personale amministrativo, soprattutto collaboratori scolastici che le scuole ci chiedono per realizzare il progetto del Pnrr. Lo abbiamo voluto fortemente, il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara e il Governo ci hanno appoggiato. Le risorse però devono essere aumentate, c’è il rischio di perdere miliardi di euro dei fondi del Next Generation EU. È una cosa fondamentale che va di pari passo col programma del governo di agire anche sul fronte del tutoraggio e sull’orientamento dove servono altrettante risorse da confermare, comprese quelle emesse per Agenda sud”, ha concluso Pacifico.
Come riferito nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri n. 54, è previsto un “anticipo rinnovo contratti pubblici. Si dispone, per il mese di dicembre 2023, l’incremento, a valere sull’anno 2024, dell’indennità di vacanza contrattuale per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, salva l’effettuazione di eventuali successivi conguagli”.
Il Ministero dell’istruzione e del merito ha informato le organizzazioni sindacali di aver inoltrato al MEF e la richiesta di integrazione dell’autorizzazione all’avvio dei concorsi ordinari per mettere a bando ulteriori 14.438 unità, da sommare alle oltre 30mila già autorizzate. Si tratta dei posti rimasti vacanti al termine delle immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/2024.