Deciderà la Corte Costituzionale se assegnare 2 mila euro di arretrati e 80 euro di aumento agli insegnanti così come chiesto dall’Anief attraverso uno specifico ricorso per il recupero dell’indennità di vacanza contrattuale completa prevista dalla legge, poiché il rinnovo del contratto si ferma al 2021, ma assegnata da gennaio 2023 solo in piccola parte. Lo comunica il giovane sindacato, ricordando che le adesioni ai ricorsi sono ancora aperte e che la decisione di affidare alla Consulta l’ultima parola sulla vicenda è arrivata su ricorso promosso anche dalla regione Liguria: una vertenza che anche in questo caso rivendica il pagamento, da parte dell’amministrazione pubblica, solo dell'assegno una tantum per i dipendenti pubblici limitandolo al 2023 e con un aumento ridotto ad appena l’1,5% a fronte di un’inflazione che invece nel biennio 2022-23 è aumentata quasi dieci volte tanto.