Appena concluso l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali rappresentative e l’Amministrazione per fare il punto sulle nomine in ruolo di quest’anno. Nomine non ancora concluse in tutta Italia, in alcune regioni ritardi per il conferimento delle supplenze.
“Prende domani mattina il via il nuovo anno scolastico per oltre 7 milioni di alunni e 1,3 milioni di docenti, Ata e dirigenti scolatici con tanti problemi irrisolti”: la previsione è di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, alla vigilia dell’avvio dell’a.s. 2023/24. Il sindacalista ricorda che anche quest’anno “le prime classi continuano ad essere composte ancora da troppi alunni, il personale rimane sottopagato malgrado gli aumenti dell’ultimo contratto, gli spostamenti di docenti e Ata rimangono vincolati a norme anacronistiche”.
Personale Ata, primo incontro con il Mim su organico aggiuntivo Pnrr. Oggi il MIM ha convocato le organizzazioni sindacali per un preliminare confronto in merito allo stanziamento di 50 milioni di euro previste nel DL PA bis
Il sindacato rappresentativo Anief lavora per raddoppiare i numeri da gennaio per il prossimo triennio: “servono 300 milioni in legge di bilancio. A ciò bisogna aggiungere pure risorse per poter nominare anche personale docente”, ha affermato il presidente Marcello Pacifico.
Il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIM ha informato le organizzazioni sindacali sullo stanziamento di 4 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico 2023/2024 per le zone colpite da calamità nel 2016 e 2017.