Le nuove norme, appena approvate, prevedono che ogni istituto scolastico debba individuare tra gli insegnanti un addetto al contrasto e alla prevenzione del fenomeno in crescita, il quale potrà avvalersi anche della collaborazione delle Forze di polizia. La Ministra Fedeli: i referenti coordineranno le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, associazioni e centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): occorre mettere in grado tali docenti-referenti di interagire con organismi esterni alla scuola, in modo da rendere proficuo il rapporto che si instaurerà tra scuola e agenti vari: per questo motivo, abbiamo deciso di promuovere una serie di incontri formativi, peraltro a un costo accessibilissimo e pagabile anche con la carta del docente. Gli insegnanti devono sapere che oggi esiste e come utilizzare il meccanismo regolativo-sanzionatorio che tutela i più giovani dai pericoli del web.
A tale scopo, Eurosofia organizza attività di formazione e sensibilizzazione in tutta Italia sul fenomeno del cyberbullismo: l’ente formativo, riconosciuto dal Miur, propone otto incontri di formazione e sensibilizzazione, attraverso cui favorire tra i docenti l’acquisizione delle competenze psico-pedagogiche e sociali per la prevenzione del disagio giovanile e la promozione del welfare dello studente.