Il Ddl, accompagnato dalla relazione tecnica, è stato presentato dal Presidente della VII Commissione del Senato, Mario Pittoni (Lega), per superare l’illegittimità della normativa italiana sui contratti a termine. Se è vero, infatti, che con il Decreto Dignità (art. 4-bis, L. 96/2018) sono stati cancellati il comma 131 dell’art. 1 della Buona Scuola (L. 107/2015) e il relativo divieto delle supplenze dal 2019, in realtà, senza risarcimenti adeguati come ricordato dalla Commissione UE, si potrebbe a breve addirittura aggravare l’attuale procedura di infrazione 2014/4231 nei confronti dello Stato italiano. Domani, 27 settembre, si discuterà in pubblica udienza a Lussemburgo, la causa C-494/17 Rossato sui negati risarcimenti da parte della Cassazione italiana nei confronti del personale di ruolo che ha subito proprio l’abuso dei contratti a termine.