Il TAR Lazio e il Consiglio di Stato accolgono le richieste Anief e ammettono i precari idonei ai precedenti concorsi 2012 e 2016 e i docenti in possesso di diploma ISEF alle procedure concorsuali 2018 riservate agli abilitati.
Il TAR Lazio e il Consiglio di Stato accolgono le richieste Anief e ammettono i precari idonei ai precedenti concorsi 2012 e 2016 e i docenti in possesso di diploma ISEF alle procedure concorsuali 2018 riservate agli abilitati.
La relazione sullo stato di attuazione del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici mostra delle pecche enormi, tra cui insufficienti risorse economiche rispetto a quanto servirebbe e in relazione agli interventi da produrre. Udir: il 61% di interventi dal 2002 è davvero un dato poco felice: la sicurezza delle nostre scuole, nonché di coloro che vi operano ogni giorno, è una delle prerogative per la quale ci siamo battuti sin dalla fondazione del nostro sindacato.
La parte pubblica si oppone ad introdurre un modello concorsuale interamente dedicato agli assistenti che hanno svolto per almeno tre anni l’attività lavorativa su ruolo superiore: dovranno concorrere alla pari dei laureati, pur avendo una condizione professionale e formativa completamente diversa. Per Anief è una proposta irricevibile, che si aggiunge ad altre incongruenze già presenti nella bozza di testo in via di definizione.
C’è un autentico macigno: le risorse non bastano! Servirebbero circa 90 milioni di euro lordo stato, ma in totale sono 72 milioni: ne mancano circa 18. L’unica soluzione è attingere dal FUN 2017/2018 e 2018/2019: le somme andrebbero stornate ed utilizzate per la retribuzione di posizione/quota fissa. Così facendo, ci sarà una riduzione drastica della retribuzione di posizione/quota variabile e della retribuzione di risultato rispetto a quelle oggi vigenti. Nel frattempo entreranno in servizio i vincitori del concorso attualmente in svolgimento: i dirigenti scolastici aumenteranno e la torta andrà divisa tra una platea più ampia rispetto a quella odierna. I sindacati degli ex presidi stanno facendo un’operazione d’immagine, ma la “sostanza” appare posizionata più in basso dell’apparenza. La questione, in definitiva, è: i sindacati hanno intenzione di chiedere al Miur e all’ARN la restituzione dei tagli illegittimi operati negli ultimi anni, almeno a partire dal 1 gennaio 2018?
Su 10.350 cattedre destinate alle immissioni in ruolo, gli assunti sono stati appena 452: alle medie assegnato solo lo 0,2%. I dati sconcertanti giungono nonostante lo Stato abbia abilitato a numero chiuso il doppio dei docenti specializzati con il TFA: sono posti in organico di diritto che si andranno ad aggiungere ai 50 mila posti in deroga previsti a livello nazionale, la metà di quelli richiesti dalle scuole e per i quali Anief ha avviato ricorsi gratuiti per le famiglie al Tar per garantire il diritto allo studio.