Attraverso un’intervista video rilasciata ad Orizzonte Scuola, il presidente nazionale del giovane sindacato annuncia gli obiettivi da centrare, ad un mese dal rinnovo delle Rsu d’istituto che ha portato il sindacato della scuola ad entrare nei tavoli della contrattazione nazionale. Come prima cosa, Anief chiederà la revisione totale nel nuovo contratto nazionale per quanto riguarda tutte le norme pattizie siglate fino a ora.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Attraverso la rappresentatività ottenuta, intendiamo mettere mano alle contrattazioni d’istituto; ci impegneremo a riformulare e a vigilare sull’uso dei fondi scolastici. La nostra intenzione è quella di cambiare le regole organizzative all’interno delle scuole, ma anche quelle sulle responsabilità del personale e sui diritti e doveri. Il diritto è il riconoscimento della professionalità nel rispetto delle norme costituzionali: questo, non può esulare da tutti gli incontri formali e informali che faremo con l’amministrazione a livello centrale e a livello periferico per andare a ridefinire gli organici, con un adeguamento dell’organico di fatto all’organico di diritto, con una trasformazione dei posti in deroga di sostegno a posti in organico di diritto e con una battaglia culturale che preveda l’assegnazione degli organici alle scuole in base ai bisogni delle scuole nel territorio non a meri criteri numerici. Appena l’Aran certificherà la nostra rappresentatività, la prima cosa che faremo sarà quella di nominare dei terminali associativi sindacali in ogni istituzione scolastica, i quali si affiancheranno alle 1.300 Rsu che sono state elette con Anief nelle ultime elezioni e che ci hanno portato a superare il 6% della rappresentatività.