“Come si può pensare che i concorsi per docenti siano l’unica modalità per immettere in ruolo, perché premiano la meritocrazia verificando le competenze, se poi si permette di avere regioni dove il numero dei posti supera i candidati ed altre dove gli aspiranti insegnanti sono 25 volte le cattedre in palio?”: a chiederlo è oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel commentare i numeri sui partecipanti alle prove scritte selettive del concorso per infanzia e primaria terminate ieri. Il Ministero ha comunicato che “i candidati presenti alle tre sessioni per la Scuola dell’infanzia e per la Primaria sono stati 55.676, dei quali 44.615 sono stati ammessi alla prova orale”.