Anief, mentre ribadisce il riconoscimento economico a favore del personale Ata, ricorda che giovedì ci sarà un importante webinar. Ancora possibile registrarsi
Anief, mentre ribadisce il riconoscimento economico a favore del personale Ata, ricorda che giovedì ci sarà un importante webinar. Ancora possibile registrarsi
Sono stati resi noti dal Ministero dell’istruzione e del merito i numeri, ripartiti per regione, dei candidati partecipanti al concorso straordinario degli Insegnanti di Religione Cattolica, mentre è in corso la presentazione delle istanze telematiche degli Idr al concorso ordinario nel I e II settore, che si concluderà il 4 dicembre2024, alle ore 23:59.
Da molti anni Anief si avvale della collaborazione degli enti di formazione Eurosofia ed E-SOFIA, specializzati nella formazione e nell'innovazione di tutti gli attori del comparto scuola: Dirigenti scolastici, docenti, personale ATA e studenti.
Il sistema contributivo puro è palesemente in crisi: lo dicono i dati ufficiali. È stato in queste ore è stato infatti reso pubblico uno studio nazionale sulle pensioni e la previdenza complementare, dal quale risulta in modo inequivocabile che in Italia ci sono più neo-pensionati che neonati (nel 2023 appena 379.339 nati in Italia a dispetto di 519.879 persone che hanno lasciato il servizio), ma solo un lavoratore su quattro provvede al futuro aderendo alle iniziative per supportare le pensioni sempre più assottigliate e per le donne i problemi sono molto più grandi e complessi.
È impietoso il risultato dell’analisi del sindacato Anief sui dati statistici del rapporto Aran pubblicato pochi giorni fa sugli occupati nella Pubblica amministrazione al 2021: il 77,4% del personale scolastico è donna rispetto al 22,6% di uomini, il 56,9 è over 50, con un tasso del 18,6% di over 60 (ben 235.741 tra docenti, Ata e dirigentiso scolastico). Un dato, quest’ultimo, che ha assunto grandi proporzioni dopo la riforma pensionistica Monti-Fornero, che ha portato la pensione di vecchiaia a 67, da cui nel pubblico impiego è stato esonerato il personale delle forze di polizia (solo 2.596 over 60 su 303.134 ovvero 0,8%) e quello delle forze armate (solo 186 su 172.383 ovvero lo 0,1%).