Tra poco più di un mese terminano le lezioni per quasi otto milioni di alunni e sul prossimo anno scolastico continua a permanere tanta incertezza: anche quest’anno si è terribilmente in ritardo per cancellare le 250mila supplenze annuali che ormai mettono in ginocchio didattica e organizzazione scolastica. I concorsi ordinari, straordinari e riservati, anche quelli collegati al Pnrr, stanno andando avanti, soprattutto in alcune province, davvero troppo a rilento. Molto difficilmente si farà in tempo ad assumere tutti i 30mila insegnanti, ad esempio, previsti dal concorso in atto per diventare insegnante con una prova scritta a test, già fatta, e orali in corso di svolgimento.