Le supplenze dei docenti della scuola pubblica continuano a fare registrare numeri impressionanti: nell’anno scolastico 2022/23 sono state quasi 10mila in più del precedente (quando furono 224.958), con un incremento dei contratti su sostegno al 30 giugno del 7%, all’Infanzia si arriva a + 16.87%. Nel complesso la differenza è di 9.618 supplenze in più nel 2022/23, con una percentuale di variazione positiva del 4.28%.
“Questi numeri dimostrano che sul reclutamento degli insegnanti si è sbagliato tutto – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché se uno su quattro continua ad essere precario la colpa non può essere dei precari. A questo punto, le istituzioni che governano la scuola si facciano un bagno di coscienza e cambino registro: bisogna assolutamente assumere da doppio canale di reclutamento, come fatto in passato, utilizzando le graduatorie Gps anche su posto comune, pure da seconda fascia se necessario. Affidarsi solo ai concorsi è una politica sbagliata, praticamente autolesionista. Quello che sta producendo ogni anno sono record su record negativi: avere un docente su quattro precario, due anche tre per consiglio di classe, uno su due su sostegno, è un dato di fatto che fa male agli alunni e a tutto il sistema scolastico”.