Per tutto il mese di ottobre, sarà possibile procedere all’aggiornamento o al primo inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto ATA terza fascia, valide per il triennio scolastico 2017-20. Il Miur ha reso pubblica la modulistica cartacea da utilizzare. I modelli sono il D1, per le domande di inserimento, a cui sono interessati coloro che si iscrivono in graduatoria per la prima volta, e il D2 per quelle di conferma e aggiornamento. Il Miur ha predisposto il Modello D4 per coloro che chiedono il depennamento dalle graduatorie di prima fascia per iscriversi in terza. La domanda va inviata alla scuola capofila della provincia scelta, tramite raccomandata o presentata a mano o posta elettronica certificata. La scelta delle sedi avverrà telematicamente, tramite il Modello D3, di cui esiste solo una versione digitale, rintracciabile nel portale Istanze On Line. Creata anche un’applicazione telematica, destinata agli aspiranti assistenti tecnici.
Per tutto il periodo utile all’aggiornamento delle graduatorie, Anief attiverà sportelli straordinari su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di supportare i soci nella compilazione della domanda: il servizio di consulenza servirà sia a fornire informazioni agli aspiranti supplenti sui requisiti d’accesso alle graduatorie Ata di terza fascia, sia a supportarli per una corretta compilazione delle domande da presentare. Le sedi per ottenere assistenza diretta sono dislocate in tutte le regioni e per conoscere qual è la più vicina basta consultare la pagina informativa sulle Graduatorie III fascia Ata cliccando qui.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Abbiamo deciso di organizzare una rete così capillare perché la compilazione delle domande continua a non essere così intuitiva e semplice così come dovrebbe essere: inserire dei dati errati, dei titoli non nella sezione giusta o sbagliare la scelta delle sedi comporta dei danni agli aspiranti Ata non riparabili per un lungo periodo. Per evitare questo, i nostri consulenti li seguiranno passo passo, indicando la corretta procedura da seguire e compilazione di tutti i modelli. Le possibilità di impiego non sono residue: Anief ha calcolato che sono rimasti vacanti 12mila posti, più un numero simile considerando l’organico di fatto. Poiché solo una parte possono essere assegnati ai precari ‘storici’, per diverse migliaia servirà attingere dagli aspiranti inseriti proprio nelle graduatorie d’istituto, pure di terza fascia ora in via di aggiornamento. Dalle quali si attinge anche per le supplenze di periodi più brevi.