Le prove sono state confermate per il 25 e 26 maggio prossimi. Dopo il decreto Miur con la ripartizione dei posti TFA sostegno per l’a.a. 2016/17 tra le Università, il passo successivo - scrive oggi Orizzonte Scuola - sarà l’emanazione dei bandi da parte dei singoli Atenei, con l’indicazione delle date utili per l’iscrizione alle prove di accesso, la tassa d’iscrizione, la durata e modalità del percorso. Nessuna indicazione ancora sull’inizio dei corsi, anche se la chiusura è fissata per marzo 2018. Diverse le incongruenze contenute nel regolamento: non si comprende il motivo dell’esclusione degli idonei alle precedenze selezione e perché sono stati messi a bando appena 9mila posti a fronte di circa 50mila liberi.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): è bene che il Governo prenda la situazione in mano, superando il vincolo percentuale introdotto dall’ex Ministro Maria Chiara Carrozza nella Legge 128/2013, che lascia il 30 per cento dei posti liberi al 30 giugno e quindi non disponibili per le assunzioni. Inoltre, il decreto legislativo collegato alla Legge 107/2015, l’Atto n. 378, in questi giorni all’approvazione definitiva del Quirinale e a un passo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, cambierà il percorso di accesso alla professione, rendendolo più lungo e complesso, ma non comporta alcuna soluzione sul fronte dei posti vacanti.
Anief ricorda che è ancora possibile accedere al corso di preparazione alle prove di accesso al TFA III ciclo SOSTEGNO, organizzato in collaborazione con Eurosofia.