Il MAECI ha pubblicato sul proprio sito internet il rende noto delle sedi disponibili per la destinazione all'estero dei docenti per l'anno scolastico 2023/24.
Il MAECI ha pubblicato sul proprio sito internet il rende noto delle sedi disponibili per la destinazione all'estero dei docenti per l'anno scolastico 2023/24.
È iniziato il conto alla rovescia per circa 60mila assunzioni di docenti in vista del prossimo anno scolastico: qualche giorno fa il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il question time sulla “procedura di reclutamento dei docenti prevista dal decreto-legge n. 44 del 2023, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Molinari-Lega), ha detto che “vi saranno circa 56mila insegnanti assunti per il prossimo anno scolastico, e 19mila assunzioni sul sostegno: 17mila saranno reclutati tramite la prima fascia. Nel piano straordinario ci saranno anche 38mila assunzioni dallo scorrimento delle graduatorie” ed è prevista anche “una procedura per l’assunzione di 38mila docenti che abbiano almeno 36 mesi di servizio o 24 Cfu”.
Il MIM ha convocato l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, incontrando, per la prima volta, le associazioni e le federazioni che, a quel tavolo, rappresentano le famiglie degli alunni e delle alunne con disabilità.
Sui “fatti accaduti” duranti gli scrutini, con alcuni studenti ammessi all’anno successivo con 9 in condotta dopo essersi resi protagonisti di atti di violenza all’interno della scuola e la volontà di ristabilire “l’importanza del voto di condotta”, il “ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha ragione: le scuole sono autonome e anche il consiglio di classe decide, ma il dubbio è lecito”. A dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ai microfoni dell’emittente radiofonica Italia stampa, commentando la posizione del ministro sull’esigenza di introdurre una revisione del voto di condotta della scuola secondaria, all’interno di un programma più ampio per vincere il bullismo.
“Dare dignità e decoro alla figura dell’insegnante” anche attraverso “il progetto di un ‘piano casa’ per i docenti”: la dichiarazione è del ministero dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e secondo Anief merita attenzione. Il giovane sindacato reputa positiva la volontà del ministro di volere “ragionare, d’intesa con le Regioni, per trovare alloggi a quei docenti che vivono in luoghi dove il costo della vita è particolarmente elevato. Anche questo significa dare dignità e decoro alla figura dell’insegnante”.