Pubblichiamo alcuni articoli sul parere favorevole alle tesi dell'Anief dell'avvocato generale nella causa per la stabilizzazione dei precari della scuola presso la Corte di Giustizia europea.
Adnkronos: Scuola: Anief, avvocato generale Corte Giustizia apre porte a 100mila supplenti
ANSA: Scuola:Anief,da Ue nuovo step per assunzione 100ml supplenti
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Potrebbe avere i giorni contati lo stato di precarietà dei 140mila supplenti della scuolaitaliana: anche l'avvocato generale, Maciej Szpunar, si è espresso positivamente sulle motivazioni che hanno portato l'Anief a ricorrere, prima di tutti, più di quattro anni fa, alla Corte di Giustizia europea per denunciare l'abuso di precariato adottato da troppi anni in Italia nei confronti di chi ha svolto più di 36 mesi di servizio". Lo afferma l'Anief. "Secondo il legale Maciej Szpunar, le cui motivazioni sono state pubblicate oggi - spiega il sindacato - la modalità organizzativa tutta italiana di assegnazione reiterata di supplenze su posti vacanti e disponibili al ruolo 'non può essere considerata come giustificata da ragioni obiettive'". "L'ultima parola - afferma il presidente dell'Anief Marcello Pacifico - spetterà in autunno alla Corte europea, ma lo Stato farebbe bene a prepararsi. Anche perché i giudici del lavoro non potranno opporsi. E in caso di ulteriori rimandi condannerebbero i contribuenti a pagare multe salatissime: fino a 4 miliardi di euro". (ANSA).
Repubblica: Sentenza della Ue: "Riassumeteli". Caos sui precari della scuola
ANSA: Scuola, avvocato generale corte Ue dà ragione a precari
Sindacati già cantano vittoria. Giudizio merito a settembre
(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Se la notizia che nel "pacchetto scuola" a cui sta lavorando il Governo ci sarebbe la proposta di affidare le supplenze brevi agli insegnanti in organico di ruolo allarma i sindacati, certamente li rincuora la presa di posizione dell'avvocato generale della Corte di Giustizia Europea che ha spezzato una lancia a favore dei precari della scuola. Maciej Szpunar ha, infatti, dato piena accoglienza alle ragioni di migliaia di docenti e Ata ricorrenti che chiedono di essere assunti sulla base di un'anzianità di servizio superiore ai tre anni, come già previsto da una direttiva Ue (1999/70) che impone agli stati membri l'adozione di misure preventive per evitare l'abuso dei contratti a termine. Il giudizio di merito è atteso verso fine settembre, ma i sindacati già sentono profumo di vittoria. Le conclusioni di Szpunar, depositate ieri a Lussemburgo, "sono fondamentali - spiega l'avvocato Tommaso De Grandis, legale rappresentante della Gilda nel procedimento - sia perché straordinariamente chiare sia perché hanno un peso importante per la decisione della III sezione della Corte che, a questo punto, potrà finalmente decidere, presumibilmente tra qualche settimana". "Il governo non ha più alibi - commenta il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo - per rinviare o centellinare le immissioni in ruolo su tutti posti disponibili della scuola". "Emerge chiaramente l'abuso commesso dallo Stato italiano nell'utilizzo di tali contratti al fine di sopperire a esigenze permanenti del settore scolastico e in violazione delle normative europee, così come viene messa in risalto - commenta il sindacalista - la circostanza che la normativa italiana applicata al settore scolastico non limita né la stipulazione né tantomeno il rinnovo dei contratti a termine per il conferimento delle supplenze". Per l'Anief, tra i primi a ricorrere, oltre quattro anni fa, alla Corte di Giustizia europea, potrebbe dunque "avere i giorni contati lo stato di precarietà dei 140mila supplenti della scuola italiana". "L'ultima parola - osserva Marcello Pacifico, presidente del sindacato - spetterà in autunno alla Corte europea, ma lo Stato farebbe bene a prepararsi. Anche perche' i giudici del lavoro non potranno opporsi. E in caso di ulteriori rimandi condannerebbero i contribuenti a pagare multe salatissime: fino a 4 miliardi di euro".(ANSA).
Teleborsa: Scuola, la Corte di Giustizia UE sta dalla parte dei precari
Tuttoscuola: Docenti precari, dalla Corte Europea è in arrivo una sentenza favorevole?
Repubblica: Scuola, la Corte di Giustizia UE sta dalla parte dei precari
Il Messaggero: Scuola, la Corte di Giustizia UE sta dalla parte dei precari
Borsa Italiana: SCUOLA, LA CORTE DI GIUSTIZIA UE STA DALLA PARTE DEI PRECARI
Qui Finanza: Scuola, la Corte di Giustizia UE sta dalla parte dei precari
Lente Pubblica: Insegnanti precari: senza nuove assunzioni in arrivo multa di 4 miliardi dall’UE
Aetnascuola: La soluzione del precariato della scuola sarà l’Europa?
MNews: SCUOLA – Precari, siamo alla resa dei conti
Italpress: SCUOLA: ANIEF "SU PRECARI SIAMO ALLA RESA DEI CONTI"
Il Tempo: Sentenza Ue sui precari della scuola «Vanno assunti»
La tua voce: SCUOLA, PRECARI: SIAMO ALLA RESA DEI CONTI
Aris: I dipendenti della scuola fanno ricorso per essere assunti a titolo definitivo