TFA

I Tfa speciali e la scoperta di una “bufala”

Il Miur la smetta di improvvisare sulla formazione iniziale degli insegnanti e sul loro reclutamento.

Il Ministero dell’Istruzione nell’inviare il testo sui Tfa speciali al CNPI continua a precisare che il conseguimento del tirocinio abilitante non permetterà l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento e nemmeno potrà essere conseguito per partecipare ai concorsi che verranno indetti nei prossimi due anni.

In questo modo da Viale Trastevere si continua ad aggirare la normativa vigente, che ha consentito l’inserimento nelle GaE degli studenti del IX ciclo delle SSIS, di strumento musicale, di scienze motorie e della formazione primaria. In modo, anche, da rispettare i principi costituzionali che prevedono la parità di trattamento tra i cittadini, per il buon andamento della Pubblica amministrazione e per l’accesso al lavoro.

Ignorando tutto ciò – dichiara Marcello Pacifico, presidente dell’Anief – si prendono in giro tutte le migliaia di precari che hanno prestato servizio per diversi anni nel sistema italiano di istruzione, in quanto si pensa di poter attivare i Tfa entro l’anno scolastico 2014/2015, dopo aver annunciato almeno due stagioni concorsuali aperte però solo al personale abilitato”.

Prima di fare certe scelte – prosegue il presidente dell’Anief – bisognerebbe usare almeno un po’ di buon senso e soprattutto smetterla di continuare a improvvisare sulla formazione iniziale degli insegnanti e sul loro reclutamento. Il Miur farebbe bene ad attuare, quindi, delle procedure figlie di una particolare attenzione, in modo da permettere di mandare in cattedra degli insegnanti in grado di garantire la migliore educazione e formazione alle attuali e future generazioni di studenti”.