Accolte le richieste del sindacato: ammessi in soprannumero migliaia di candidati risultati precedentemente idonei. Tutti dovranno presentare la domanda, tramite la modalità ministeriale Istanza on line, entro il prossimo 16 giugno. Le selezioni al via a luglio. I corsi partiranno a novembre.
Il Miur ha dato ufficialmente il via alla macchina organizzativa che nel mese di novembre porterà all’avvio dei Tirocini formativi attivi per abilitare 22.450 nuovi docenti della scuola secondaria e specializzare nel sostegno 6.630 docenti già abilitati: le modalità di accesso, stabilite attraverso apposito Decreto ministeriale, prevedono che i titoli di ammissione possano essere conseguiti “non oltre il 31 agosto 2014”. Quindi, ai corsi abilitanti potranno tentare l’accesso tutti coloro che si laureeranno nella prossima estate, comunque entro la fine di agosto. Come ai corsi di sostegno potranno tentare di partecipare gli abilitandi PAS i cui corsi dovrebbero concludersi entro il mese di luglio. Per tutti, l’importante sarà presentare la domanda di partecipazione entro il 16 giugno 2014.
Ascoltando le richieste dell’Anief, il Miur ha stabilito che “sono ammessi in soprannumero ai corsi di TFA, senza dover sostener alcuna prova, coloro che hanno superato l’esame di ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario (SSIS), che si sono iscritti e che hanno sospeso la frequenza”, ma anche “coloro che fossero risultati idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini di una seconda abilitazione da conseguirsi attraverso la frequenza di un secondo biennio di specializzazione o di uno o più semestri aggiuntivi”.
Sono, inoltre, ammessi in soprannumero ai corsi TFA coloro che per varie motivazioni erano stati selezionati per abilitarsi con il primo ciclo del TFA, ma poi non hanno potuto portare a termine il corso: via libera quindi, per questo secondo ciclo formativo, a “coloro che hanno superato l’intera procedura selettiva per più classi di abilitazione nel precedente ciclo di TFA e che hanno optato per la frequenza di un solo corso di TFA”, oltre che a “coloro che hanno sospeso la frequenza del primo ciclo di TFA per cause sopravvenute e comunque a loro non imputabili”, nonché a “coloro che sono risultati idonei ma non collocati in posizione utile ai fini della frequenza del I ciclo di TFA”.
Rimane il dubbio per l’accesso in soprannumero ai corsi TFA riservato ad alcune migliaia di idonei al concorso a cattedra, ma che a tutt’oggi per varie motivazioni (comunque indipendenti dalla loro volontà), non hanno ottenuto l’immissione in ruolo: Anief invita anche costoro, risultati idonei all’ultima procedura concorsuale, a presentare domanda di partecipazione ai corsi. Qualora l’amministrazione dovesse respingerla, il sindacato provvederà a sostenerne le ragioni nelle sedi legali di competenza.
Tutti i candidati in possesso dei requisiti di partecipazione sono chiamati a presentare domanda attraverso la modalità ministeriale Istanza on-line indirizzando la candidatura “all’Ufficio scolastico della regione presso la quale intendono frequentare i corsi di TFA”, fermo restando che il Miur potrebbe decidere di dirottare tale richiesta, qualora vi sia un basso numero di partecipanti, su altri USR. È possibile presentare la domanda di partecipazione alla selezione per più classi di abilitazione: al termine delle selezioni ogni candidato dovrà “comunque optare per l’iscrizione e la frequenza di un solo corso di TFA”.
La prova di accesso ai corsi TFA, da svolgersi entro il mese di luglio 2014, consiste in un test preliminare, disposto da una Commissione nazionale nominata dal Miur: sarà di contenuto identico su tutto il territorio nazionale e verterà sui programmi disciplinari di ogni classe di abilitazione. Coloro che supereranno la soglia di 21/30 accederanno ad una prova scritta che se superata li condurrà all’orale finale. È ammesso al percorso di TFA, secondo l’ordine della graduatoria, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando di ciascun ateneo.
I corsi saranno attivati nel mese di novembre 2014, avranno una durata annuale pari a 60 crediti formativi. Il sindacato annuncia sin d’ora che continuerà a battersi in tutte le sedi – legali e legislative - per l’inserimento degli abilitati TFA, come già fatto per quelli del primo ciclo e per tutti gli altri abilitati dopo la chiusura delle SSIS, all’interno della terza fascia delle GaE o di una fascia aggiuntiva utile al conferimento delle supplenze annuali e delle immissioni in ruolo.
Per approfondimenti:
Il Decreto Miur sul II ciclo di Tirocini Formativi Attivi
Suddivisione dei 22.450 posti utili a conseguire l’abilitazione nella scuola secondaria