“Il presidente della III sezione del Tar Lazio ha emesso un decreto monocratico: non è una sentenza. Abbiamo rispetto per i decreti monocratici, però è bene sapere che il problema si porterà in discussione il 5 ottobre. E dopo uno o due giorni si emetterà l’ordinanza cautelare. Se questa dovesse essere negativa, Anief si rivolgerà al Consiglio di Stato”. A dirlo, nel corso di una diretta Facebook, è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a commento della decisione Tar del Lazio di respingere le istanze dei ricorrenti che chiedevano di sospendere tutti i provvedimenti adottati dal ministero dell’Istruzione con cui è stata stabilita la disciplina in materia di possesso del Green Pass per il personale scolastico.
Nel corso di un’intervista ad Orizzonte Scuola, lo stesso presidente Anief ha definito la linea che i legali del sindacato intendono intraprendere: “Qualora ai primi di ottobre – ha detto il sindacalista - la terza sezione bis del Tar Lazio non dovesse pronunciarsi ancora sulla palese illegittimità del provvedimento relativamente al contrasto con il Regolamento comunitario 953/2021 come richiesto dall’ufficio legale, si procederà immediatamente ad adire il Consiglio di Stato. Nelle more della discussione del ricorso amministrativo, che avverrà fra un mese, la palla passa al tribunale del lavoro dove Anief si sta costituendo per le cause urgenti discriminatorie ex art. 28 del dlgs 150/2011”.
Leggi il comunicato integrale.
Nel corso di un’intervista ad Orizzonte Scuola, lo stesso presidente Anief ha definito la linea che i legali del sindacato intendono intraprendere: “Qualora ai primi di ottobre – ha detto il sindacalista - la terza sezione bis del Tar Lazio non dovesse pronunciarsi ancora sulla palese illegittimità del provvedimento relativamente al contrasto con il Regolamento comunitario 953/2021 come richiesto dall’ufficio legale, si procederà immediatamente ad adire il Consiglio di Stato. Nelle more della discussione del ricorso amministrativo, che avverrà fra un mese, la palla passa al tribunale del lavoro dove Anief si sta costituendo per le cause urgenti discriminatorie ex art. 28 del dlgs 150/2011”.
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