Ieri l’Anief che rappresenta i docenti del settore AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), a seguito dell’incontro con il Dirigente del personale AFAM dott. Covolan del giorno 24 marzo 2023 a cui hanno partecipato in delegazione il prof. Nuccio Santochirico e il prof. Pasquale Spinelli, ha inviato le proprie osservazioni al Direttore Generale del Ministero dell'Università e Ricerca (MUR), sulle modalità di reclutamento dallo schema del Decreto Ministeriale per l'a.a. 2023-2024 del settore AFAM. Sono state sollevate una serie di proposte riguardo alla trasparenza e massima partecipazione.
Tra i punti evidenziati nelle osservazioni, vi sono l'accesso adeguato ai candidati esterni, la necessità di una pubblicità più ampia dei bandi di concorso e l'importanza di procedure uniformi su tutto il territorio nazionale. Inoltre, il sindacato ha chiesto una riserva di posti per il personale con 36 mesi di servizio e l'esonero dal servizio per i commissari d'esame, al fine di assicurare la loro imparzialità e indipendenza.
Si esprime contrarietà al sistema dei 18 punti come sbarramento per l'accesso alle prove e si richiede che i titoli artistici vengano valutati dopo le prove, con criteri nazionali oggettivi. Si propone l'adozione di programmi di esami stabiliti dal Ministero e uniformi su tutto il territorio. È stata sottolineata l'importanza della trasparenza e della partecipazione, richiedendo che il lavoro delle commissioni sia svolto a porte aperte e che vengano introdotte limitazioni alla partecipazione dei commissari con ruoli di direzione o in organi di governo.
“In un momento cruciale per il settore dell'alta formazione artistica e musicale, l'impegno del sindacato rivela la necessità di un'azione concreta per garantire un processo di reclutamento equo, trasparente e basato sul merito” aggiunge il capo dipartimento prof. Ettore Michelazzi.
“Fondamentale è porre fine alla concezione vetusta delle assunzioni per "Chiara fama" e garantire che tutti i candidati abbiano la stessa possibilità di accedere alla procedura concorsuale, con criteri oggettivi e uniformi su tutto il territorio nazionale” spiega il presidente Nazionale Marcello Pacifico.
Le proposte presentate servono a evitare un contenzioso e assicurare la massima partecipazione e trasparenza di tutti i docenti interessati, in linea con la politica di ANIEF, sindacato rappresentativo anche del personale AFAM dal 1 dicembre 2019 e attivo nella contrattazione integrativa dalla firma del CCNL 2019/2021.