Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, è intervenuto oggi al Convegno organizzato dall’Università del Salento “La ricerca universitaria: finanziamento, valutazione, valorizzazione”
Nel corso dell’incontro, Pacifico ha detto che “uno dei problemi irrisolti è quello che riguarda il futuro dei ricercatori. La Carta Europea di ricercatori chiedeva più tutele anche sul sociale, dal riconoscimento della malattia ai permessi, ecc. Anche la CGUE è stata occupata sul tema. Le sei questioni poste alla Corte di giustizia europea ponevano il tema di eliminare, per esempio, il problema delle discriminazioni tra ricercatore di tipo B e di tipo A. Il legislatore è intervenuto con la sostituzione dell’assegno di ricerca col contratto di ricerca, ma nel particolare questo evento non sana purtroppo l’intera situazione, disastrosa per i ricercatori. Pensando alle soluzioni, qual è la prospettiva per i ricercatori? Per attivare questi futuri contratti di ricerca ci vogliono più di 60 milioni destinati al fondo di funzionamento ordinario. Bisogna attribuire un valore in termini di carriera al titolo del dottore di ricerca”.
“Bisogna dare il giusto valore alla ricerca e destinare ingenti fondi: se si vuole far ripartire il Paese e viaggiare verso il futuro bisogna partire da qui”, ha concluso il leader Anief.