ANIEF VENETO incontra presso Villa Albertini a Garda Matteo Renzi e la candidata per la Regione Veneto Daniela Sbrollini di Italia Viva e consegna un documento a salvaguardia dei posti lavoro delle maestre diplomate magistrale e sulla ripresa delle lezioni in sicurezza in Veneto
Ieri sera il segretario provinciale di Anief Verona Patrizio Del Prete, in un incontro organizzato da tempo, ha consegnato un documento al leader di Italia Viva Matteo Renzi ed alla candidata alla Regione Veneto Daniela Sbrollini riguardante i licenziamenti delle maestre diplomate magistrale (3.000 solo in Veneto!) e le problematiche relative alla ripresa in sicurezza per i lavoratori della scuola, gli studenti ed in particolar modo la fascia 0-6 come già sottolineate da Rita Fusinato segretaria Anief Veneto in un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Roma, con la viceministra Ascani.
Patrizio Del Prete ha evidenziato, all’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi ed alla Sen Daniela Sbrollini in modo puntuale,” la grave situazione dei 3.000 docenti diplomati magistrale veneti che in questi giorni ricevono le notifiche di licenziamento e relativo depennamento dalle graduatorie ad esaurimento dopo 10 anni di precariato con la beffa della perdita della NASPI!”
Inoltre, ha denunciato la mancata attenzione della politica governativa a questo annoso problema che ormai perdura da 15 anni, lasciando nell’incertezza migliaia di docenti, ricordando loro che i “maestri e maestre” rappresentano il pilastro della scuola italiana nonché la loro mancata stabilizzazione rappresenta una lesione del diritto all'istruzione e continuità didattica dei giovani cittadini.
Molto si poteva fare con il Decreto scuola ed il Decreto rilancio ma non è stato fatto perdendo un’occasione storica per stabilizzare questi docenti così com’è stato fatto per le ex LSU. Si chiede pertanto, per superare questo grave disagio, un intervento rapido, mediante la “conferma dei ruoli per i docenti assunti con clausola rescissoria ai fini di una migliore funzionalità dell’amministrazione scolastica”.
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha confermato il suo impegno a tener viva la questione all’interno della maggioranza così come la Sen. Daniela Sbrollini, affinché sia garantito ai maestri veneti il diritto alla stabilizzazione dopo anni di precariato, oltre che garantire e rassicurare le famiglie venete ed i loro bambini per la continuità didattica, per evitare ulteriori disagi a bambini già duramente provati dal periodo di lockdown causa chiusura delle scuole.
Solo in questo modo la scuola italiana e veneta potrà salvarsi dalla malattia della supplentite.